A Europe of rights
Il progetto rappresenta un percorso avviato a partire da uno dei peggiori naufragi avvenuti negli ultimi anni nel Mar Mediterraneo, quello del 3 ottobre 2013, al largo dell’isola di Lampedusa, dove 368 persone migranti persero la vita. Obiettivo del progetto è coinvolgere la comunità scolastica e le istituzioni europee per offrire alle nuove generazioni opportunità di riflessione e approfondimento su temi quali l’accoglienza, la memoria, le migrazioni e l’integrazione culturale.
Realizzato da: Comitato tre ottobre Data di avvio: 1 giugno 2023 Durata: 12 mesi Aree di intervento: Diritti umani, Educazione |
- Sensibilizzare la comunità scolastica , studenti e insegnanti, incrementando la conoscenza e la comprensione dei fenomeni migratori e delle politiche europee di accoglienza e integrazione.
- Promuovere e garantire sostenibilità e continuità alle iniziative di formazione delle giovani generazioni mettendo a disposizione materiali didattici per il proseguimento delle attività educative presso le istituzioni scolastiche.
- Promuovere la discussione e lo scambio di buone pratiche tra istituti scolastici e istituzioni europee e il protagonismo delle giovani generazioni sui temi dell’accoglienza, dell’inclusione e del contrasto a ogni forma di discriminazione.
3 ottobre la memoria degli oggetti
In occasione del 10 anniversario del 3 ottobre, questo progetto realizzerà l’allestimento di una mostra presso lo spazio espositivo del Memoriale della Shoah di Milano – luogo dal valore altamente simbolico – che accoglierà la memoria dei migranti del naufragio del 3 ottobre attraverso gli oggetti appartenuti ai naufraghi, le testimonianze dei sopravvissuti, dei parenti delle vittime e dei soccorritori.
Realizzato da: Associazione Carta di Roma Data di avvio: 1 luglio 2023 Durata: 4 mesi Aree di intervento: Diritti umani |
- Svolgere un'opera di sensibilizzazione circa il valore della memoria e di attivazione dell'attenzione sui naufragi e sulle morti nel Mediterraneo.
- Creare occasioni di dialogo, confronto e conoscenza, soprattutto per i giovani, attraverso le visite delle scuole e la creazione di un centro polifunzionale che ospita incontri e dibattiti.
- Costruire un luogo dove la memoria prenda forma e diventi accessibile e fruibile da tutti, che riporti le persone al centro e i numeri a margine del racconto delle migrazioni.
- Attraverso il coinvolgimento di giornalisti, fotografi e videomaker, analizzare il senso delle parole e delle immagini che danno forma al racconto dei flussi migratori.