Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione · Il Nuovo Rinascimento · Rivista della Soka Gakkai Italiana dal 1982 ·Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione ·Il Nuovo Rinascimento · Rivista della Soka Gakkai Italiana dal 1982 ·

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25 settembre 2024

Nuovi progetti 8x1000

Presentiamo alcuni nuovi progetti finanziati con i fondi 8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai relativi all’ anno 2024

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L’Afghanistan ha tra i più alti tassi di mortalità materno-infantile.
Da oltre 40 anni alle donne afghane è stata negata l’istruzione e questo ha causato l’indisponibilità di personale sanitario e parasanitario di sesso femminile per prendersi cura delle donne in travaglio che, per motivi culturali, possono farsi assistere solo da altre donne. 
A causa dell’impoverimento economico le cure specialistiche sono inaccessibili e, a causa dell’assenza di personale femminile, due terzi delle nascite avvengono in casa, senza assistenza.
La repressione della condizione femminile ha causato uno dei più alti tassi di mortalità materna al mondo: si stima che muoiano 396 donne ogni 100.000 nati vivi.
Attraverso il progetto, focalizzato sulla salute sessuale e riproduttiva (SRH), vengono forniti servizi gratuiti e di alta qualità per l’assistenza sanitaria materna e pediatrica nella provincia di Khost a 18.000 donne e 1.800 bambini.
L’intervento prevede in particolare l’erogazione dei servizi di cura Ostetrica e Neonatale d’Emergenza Comprensiva e l’erogazione dei servizi di pianificazione familiare alle donne.

Realizzato da: Medici Senza Frontiere
Data di avvio: 8 luglio 2024
Durata: 12 mesi
Aree di intervento: Diritti umani
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  • Migliorare l’accesso a servizi gratuiti e di qualità per la salute sessuale e riproduttiva per le donne in età fertile e di assistenza ostetrica e neonatale per i bambini e le loro madri e nella provincia di Khost
  • Rafforzare la capacità di risposta medica e la gestione sanitaria e la strategia di decentralizzazione di assistenza primaria comunitaria, assicurando la qualità dei servizi attraverso lo sviluppo professionale di operatori sanitari e ostetriche e la fornitura di strumenti e medicine.

Il progetto “Climattiviamoci – Azioni di empowerment‬‭ climatico‬ ‭destinate ad insegnanti e giovani studenti‬” prende pertanto forma dalle difficoltà riscontrate nelle modalità di comunicazione, sensibilizzazione e coinvolgimento della società civile, in particolare dei giovani: non c’è posto migliore degli istituti scolastici per raggiungere gli obiettivi legati alla capacità di comunicare il rischio climatico. La scuola rappresenta infatti un laboratorio vivente per avviare un reale processo di cambiamento che parta dalle giovani generazioni, dove si può affrontare  il cambiamento climatico da diverse prospettive: scienza, matematica, arti linguistiche e studi sociali. 
L’obiettivo generale del progetto è quindi quello di fornire‬‭ strumenti‬‭ e‬‭ competenze‬‭ ad‬‭ insegnanti,‬‭ professori‬‭ e‬‭ giovani‬‭ studenti‬‭ delle‬‭ scuole‬ secondarie‬‭ di‬‭ secondo‬‭ grado‬‭ per‬‭ sensibilizzare,‬‭ informare‬‭ e‬‭ formare‬‭ il‬‭ corpo‬‭ docenti‬‭ e‬‭ le‬ ‭giovani generazioni al cambiamento climatico‬‭.

Realizzato da: Vitamina C - Società cooperativa
Data di avvio: 1 luglio 2024
Durata: 24 mesi
Aree di intervento: Ambiente
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  • Sostenere e potenziare l'azione per il clima, rafforzando l'identificazione e il sostegno di soluzioni concrete e innovative, l’educazione alla promozione di uno sviluppo sostenibile, equo e inclusivo
  • Rafforzare la capacità delle scuole di sviluppare pratiche e comportamenti a tutela del clima attraverso la condivisione di nuove competenze sui temi del cambiamento climatico
  • Sviluppare e implementare un programma di educazione e formazione per il clima mirato a corpo docenti e giovani studenti
  • Contribuire a promuovere l'allineamento dell'offerta formativa delle scuole secondarie secondo grado con le tematiche dei cambiamenti climatici e della sostenibilità ambientale

Obiettivo del progetto è quello di creare un esempio di buona pratica da replicare e adottare lungo tutte le coste italiane per arrestare la perdita di biodiversità, proteggere specie marine in pericolo e creare quella consapevolezza necessaria ad adottare comportamenti virtuosi per l’ambiente e soprattutto per il mare.
Il territorio prescelto è quello di Camporosso (Imperia), dove, dal 2005, è stato istituito un sito di interesse comunitario (SIC) di 44 ettari di Tipo B della Regione Liguria, divenuto poi anche Zona Speciale di Conservazione.
Il progetto prevede: un intervento di riforestazione a porzione di prateria nel tratto di mare antistante il Comune di Camporosso; un’azione diretta di Citizen Science con il coinvolgimento di diving locali, volontari subacquei e snorkelisti, che parteciperanno ad un evento di monitoraggio del trapianto e ne saranno i testimoni; una campagna educativa presso tutte le scuole del territorio comunale e uscite sulla spiaggia per introdurre il tema della Ocean Literacy; una campagna di comunicazione per cittadini, turisti e per i referenti dell’amministrazione comunale per mostrare fasi e risultati del progetto.

Realizzato da: Ubica (Underwater Bio-Cartography) S.r.l.
Data di avvio: 1 ottobre 2024
Durata: 18 mesi
Aree di intervento: Ambiente
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  • Restaurare 100m2 di porzioni in regressione di posidonia piantando oltre 500 talee per migliorare la biodiversità della comunità associata e ripristinare i servizi ecosistemici realizzati dalla pianta
  • Coinvolgere e sensibilizzare oltre 300 studenti e insegnanti in tutte le scuole comunali attraverso lezioni teoriche, testimonianze dei volontari e uscite sulla spiaggia, per parlare del mare e della Ocean Literacy usando anche la spiaggia come vero e proprio laboratorio a cielo aperto
  • Attraverso azioni di Citizen Science, formare e informare i volontari, migliorando le loro percezioni e di conseguenza i loro comportamenti, riducendo il loro impatto ambientale e sensibilizzando sull’importanza della tutela del mare

Il Governo Italiano ha deciso di proseguire questo ambizioso processo e ha avviato una partnership con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) per sviluppare e lanciare l’iniziativa Youth4Climate
Nel 2023, il programma Youth4Climate, anche grazie al supporto dei fondi 8×1000 della Soka Gakkai italiana, ha lanciato una prima “Call for Solutions”, con l’obiettivo di identificare, amplificare, supportare e far crescere le innovazioni climatiche guidate dai giovani. Giovani tra i 18 e i 29 anni e organizzazioni giovanili sono stati invitati a richiedere finanziamenti fino a 20.000 USD ciascuno per implementare progetti in quattro aree tematiche: educazione sul clima, energia, alimentazione e agricoltura e sostenibilità urbana.

Realizzato da: UNDP Italia
Data di avvio: 15 luglio 2024
Durata: 18 mesi
Aree di intervento: Ambiente
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  • Sostenere un impegno significativo con e per i giovani, nel contesto dell'azione per il clima, rendendo possibile la generazione e lo scambio di conoscenze, opportunità, esperienze e risorse in un nuovo spazio virtuale globale, co-modellato e co-guidato da giovani
  • Ispirare i giovani di tutto il mondo a concentrare le proprie capacità e creatività per affrontare l'emergenza climatica
  • Sostenere e potenziare l'azione per il clima guidata dai giovani sul campo, rafforzando l'identificazione e il sostegno di soluzioni concrete e innovative

Grazie al progetto vengono forniti servizi di istruzione non formale per bambini e adolescenti a Raqqa, aiutandoli a reintegrarsi nel sistema scolastico formale. Inoltre, saranno offerti corsi di alfabetizzazione ai tutori, principalmente donne, per migliorare il supporto educativo ai bambini e incrementare le opportunità economiche. 
Il progetto sarà implementato a Raqqa, utilizzando risorse esistenti e collaborando con le comunità locali per garantire la sostenibilità.

Realizzato da: Un Ponte Per
Data di avvio: 1 settembre 2024
Durata: 12 mesi
Aree di intervento: Diritti umani
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  • Contrastare le attuali lacune educative e le insicurezze sociali all'interno delle comunità locali aumentando l'accesso sicuro e sostenibile ai servizi di istruzione non formale, alle attività di emancipazione e costruzione della pace per bambini, donne e ragazze a Raqqa
  • Integrare l'educazione non formale con misure di protezione per potenziare lo sviluppo e la sicurezza delle popolazioni vulnerabili, in particolare donne, ragazze e bambini

Il fulcro dell’azione progettuale prende spunto dalle vicende accadute il 3 ottobre 2013 – quando avvenne uno dei peggiori naufragi nel Mar Mediterraneo, al largo dell’isola di Lampedusa, dove 368 persone migranti persero la vita –, in grado di far rivivere e riflettere le nuove generazioni sugli aspetti del fenomeno migratorio. Il principale obiettivo del progetto è, dunque, quello di fornire elementi di conoscenza sui rifugiati, per consentire agli studenti di maturare un atteggiamento consapevole nei confronti del fenomeno e per facilitare il dialogo con la popolazione dei rifugiati in Italia.
L’iniziativa “L’Europa inizia a Lampedusa” è rivolto ai 28 Stati membri dell’Unione Europea, col fine di sviluppare la consapevolezza dei cittadini di tutta l’Unione su tale tema. 

Realizzato da: Comitato 3 ottobre
Data di avvio: 1 luglio 2024
Durata: 11 mesi
Aree di intervento: Educazione
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  • Fornire strumenti informativi sotto forma di attività laboratoriali alle comunità scolastiche sulle tematiche della migrazione e della solidarietà
  • Promuovere e garantire sostenibilità e continuità alle iniziative di formazione delle giovani generazioni sul tema dell’immigrazione
  • Promuovere il confronto tra le nuove generazioni in merito al fenomeno migratorio

L’Incontro Internazionale per la Pace 2024 – Imaginer la Paix avrà luogo a Parigi dal 22 al 24 settembre, anche grazie al sostegno della Soka Gakkai italiana attraverso i fondi 8×1000.
Sono previsti 21 forum che affronteranno i temi più significativi di interesse internazionale come per esempio la salute in quanto diritto universale, la democrazia messa alla prova, le migrazioni, lo spazio Mediterraneo, le guerre, il ruolo delle religioni nella promozione della pace, l’intelligenza artificiale, le disuguaglianze e un forum intitolato “immaginare un futuro libero da armi nucleari”.

Realizzato da: Comunità di Sant'Egidio
Data di avvio: 1 settembre 2024
Durata: 1 mese
Aree di intervento: Educazione
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  • Offrire una piattaforma di dialogo e impegno di alto livello per la pace a livello globale, riunendo una comunità unica di attori culturali, religiosi, economici, politici e umanitari
  • Coinvolgere un'ampia audience, in particolare un pubblico giovane, con discorsi, testimonianze e dibattiti, favorendo l'emergere di soluzioni e iniziative per la costruzione della pace e la risposta alle crisi contemporanee

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