Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione · Il Nuovo Rinascimento · Rivista della Soka Gakkai Italiana dal 1982 ·Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione ·Il Nuovo Rinascimento · Rivista della Soka Gakkai Italiana dal 1982 ·

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13 maggio 2024

Nuovi progetti 8x1000

Presentiamo alcuni nuovi progetti finanziati con i fondi 8x1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai relativi all' anno 2023, che sono attualmente in fase di avvio

immagine di copertina

Il Progetto SPAZIO PLUS ARCOBALENO è finalizzato a prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere, tutelando e sostenendo le persone LGBTQIA+, al fine di contrastare la violenza di genere e omotransfobica, con azioni concrete a sostegno delle vittime.
In particolare, verranno attivati dei percorsi di presa in carico, orientamento e formazione professionale, al fine di ampliare le opportunità di inclusione sociale e lavorativa per i giovani LGBTQIA+.

Realizzato da: Croce Rossa Italiana
Data di avvio: 1 settembre 2024
Durata: 12 mesi
Aree di intervento: Diritti umani
  • Garantire le forme di assistenza necessarie e una progettazione personalizzata per una presa in carico complessiva e per un’inclusione attiva delle persone LGBTQIA+ nel mondo del lavoro, specialmente quelle maggiormente vulnerabili
  • Tutelare i diritti sociali e lavorativi delle persone LGBTQIA+
  • Sensibilizzazione di Enti Pubblici e privati sulle tematiche delle discriminazioni omotransfobiche

Il progetto “DREAM: Protezione per la popolazione vulnerabile di Beira” ora è giunto alla sua quarta annualità, ha come obiettivo quello di “assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte in Mozambico”, contribuendo all'obiettivo 3 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. 
Permette di erogare servizi gratuiti e di qualità per la cura dell’HIV e per le relative comorbidità presso due centri DREAM della provincia di Sofala (il centro Polivalente di Beira e il centro di Manga Chingussura); inoltre, vengono migliorati i servizi per la salute della donna e il sostegno nutrizionale dedicato a famiglie in condizioni di vulnerabilità.
Raggiungerà circa 12.000 beneficiari che riceveranno servizi gratuiti e di qualità per la tutela della propria salute.

Realizzato da: Comunità di Sant'Egidio
Data di avvio: 1 febbraio 2024
Durata: 12 mesi
Aree di intervento: Diritti umani
  • Integrazione dei servizi sanitari per l'HIV e quelli dedicati alle malattie croniche non trasmissibili, con specifico riguardo all’HPV (papilloma virus)
  • Sostegno alimentare per famiglie vulnerabili
  • Miglioramento delle capacità nel settore sanitario, sia in termini di equipaggiamento che di formazione del personale

l progetto intende rispondere al bisogno di conservazione e ripristino della biodiversità marina, aumentando al contempo la produttività del mare in un’ottica di sfruttamento sostenibile delle risorse alieutiche. La sostenibilità futura della piccola pesca artigianale si basa infatti su un equilibrio tra il prodotto pescato e la capacità del mare di rigenerarsi. L’utilizzo di efficaci strutture sottomarine è una delle poche soluzioni percorribili per la creazione di barriere sommerse che possano contribuire alla conservazione della biodiversità.
I monitoraggi delle strutture infine verranno effettuati a impatto zero tramite l’utilizzo di imbarcazioni a propulsione elettrica ad emissioni zero.
Verrà inoltre avviato un percorso didattico con le scuole primarie e secondarie locali, che permetterà di coinvolgere bambine e bambini nel monitoraggio dell’evoluzione di queste strutture colonizzate da innumerevoli creature marine.

Realizzato da: Associazione Martin Pescatori
Data di avvio: 18 aprile 2024
Durata: 18 mesi
Aree di intervento: Ambiente
  • Aumentare il buono stato ecologico degli ecosistemi marino-costieri e della biodiversità marina
  • Attivazione di un percorso didattico per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di proteggere e conservare gli ecosistemi marini
  • Coinvolgere e sensibilizzare i pescatori locali verso un approccio eco-sostenibile alle attività di pesca

Il progetto prevede la realizzazione di un sito-portale dove esplorare facilmente la storia e il pensiero collettivo del pacifismo italiano
Attraverso una selezione di materiali in diversa forma, verranno raccolti articoli, libri, video, foto, audio, interviste, testimonianze, musica già esistenti, ma al momento fruibili in modo frammentato e disperso, e verranno elaborate anche nuove fonti (testimonianze, racconti di singole esperienze ecc…). 
Il portale sarà organizzato per capitoli, pagine e sottopagine, in modo che sia possibile utilizzarlo a diversi gradi di intensità e approfondimento. Sarà incentrato sul pacifismo italiano con i necessari collegamenti al pacifismo e alla società civile di altri Paesi e continenti.

Realizzato da: Arci Nazionale
Data di avvio: 26 aprile 2024
Durata: 9 mesi
Aree di intervento: Educazione
  • Collaborare alla costruzione della memoria del movimento pacifista italiano
  • Avviare un percorso di raccolta di documenti (articoli, video, testimonianze, audio) del movimento pacifista italiano
  • Rendere accessibile alle nuove generazioni la storia del movimento pacifista italiano
  • Promuovere incontri di sensibilizzazione sull’importanza della memoria nella costruzione del futuro del movimento pacifista italiano

In Italia ogni anno ci sono circa 21.000 episodi di omobitransfobia denunciati al servizio Gay Help Line 800 713 713. Tra i casi segnalati, vi sono circa 300-400 giovani che vivono situazioni di maltrattamenti familiari gravi in quanto LGBT+, tra cui minorenni e giovani adulti sino ai 26 anni circa. 
Il progetto cerca di dare una risposta a tale casistica partendo da un servizio di secondo livello che si affianca a Gay Help Line per gestire tale tipologia di utente.
Offre una moltitudine di servizi, dalla presa in carico delle giovani vittime LGBT+, alla definizione di un piano personalizzato di uscita dalla situazione discriminatoria, che ove possibile, parte con la mediazione familiare. In questa seconda annualità di progetto, verrà aperto anche il REFUGE LGBT+ CoHousing, in una struttura confiscata alle mafie; grazie a questo ulteriore spazio, verranno attivati 3 posti per utenti che abbiano già effettuato un percorso presso strutture come Refuge LGBT+ o similari e che siano in grado di fare un percorso di semiautonomia.

Realizzato da: Gay Center/Gay Help Line
Data di avvio: 30 aprile 2024
Durata: 12 mesi
Aree di intervento: Diritti Umani
  • Consentire la continuità del servizio di Gay help line e della casa accoglienza Refuge LGBTQ+ garantendo uno staff operativo competente, che presidi 365 giorni l’anno, oltre ai mediatori e consulenti che lavorano in sinergia con i volontari del Gay Center
  • Offrire a tutti gli utenti presi in carico il supporto professionale di psicologi, mediatori, medici e legali, e l’intervento di un educatore esterno e di formatori
  • Implementare REFUGE LGBT+ CoHousing, nuova struttura di accoglienza rivolta a utenti che hanno già fatto un percorso in Refuge LGBT+ o strutture similari, e che siano ora in grado di affrontare un percorso di semiautonomia.

Al fine di dare continuità all’intervento avviato nel 2021, il progetto “In&Aut. A lavoro per l’inclusione – Fase II” si pone l’obiettivo di aumentare la dotazione di risorse, capacità ed opportunità per un ingresso consapevole nel mondo del lavoro di giovani NEET con gravi vulnerabilità fisiche e/o mentali nel territorio Nord di Milano (Baranzate e dintorni), che nella gran parte dei casi vivono in condizioni di povertà.
A fare le spese delle difficoltà economiche delle famiglie sono soprattutto i minori a rischio di deprivazione materiale e educativa, in un contesto sociale generale nel quale il bagaglio di competenze e conoscenze richieste nel mondo del lavoro è sempre più elevato, e dunque, il rischio di esclusione sempre più frequente.
In una logica d’intervento orientata al medio-lungo periodo, si andrà a generare un miglioramento dell’inserimento lavorativo dei beneficiari agendo su due fronti: da un lato, lavorando sul potenziamento delle competenze personali e professionali dei giovani, dall’altro, stimolando la sensibilità di soggetti pubblici e privati. L’approccio dell’intervento sarà multi-disciplinare: i beneficiari verranno presi in carico in un’ottica di inserimento nel mondo lavorativo, ma riceveranno anche un supporto educativo e psicologico con l’obiettivo di raggiungere un grado di autonomia su vari aspetti della propria condizione.

Realizzato da: Associazione La Rotonda
Data di avvio: 1 giugno 2024
Durata: 24 mesi
Aree di intervento: Educazione
  • Aumentare la dotazione di risorse, capacità ed opportunità per i giovani NEET con gravi vulnerabilità fisiche e/o mentali. Fornire ai giovani beneficiari un sostegno alla crescita personale, alla motivazione e all’esplorazione del proprio potenziale adattato alle proprie esigenze, attraverso sostegno psicologico e colloqui motivazionali individuali
  • Sostenere i giovani beneficiari nella ricerca attiva del lavoro e nell’accrescimento delle proprie competenze professionali. Fornire loro una formazione sui diritti e doveri dei lavoratori, tutele sindacali, tipologie di contratto e relativa documentazione, nonché delle attività di tutoraggio individualizzato per la ricerca attiva del lavoro che prenda in considerazione le loro vulnerabilità ed eventuali disabilità
  • Accrescere l’attenzione di soggetti privati, pubblici ed economici sul tema dell’inserimento lavorativo di NEET con disabilità fisiche e/o mentali, permanenti o temporanee. Sensibilizzare il settore pubblico e privato sul tema, avvalendosi di una base dati accurata, di casi studio approfonditi e di buone pratiche replicabili, così da stimolare dei circuiti virtuosi di inclusione

Il progetto DOTi mira a combattere la povertà minorile, materiale ed educativa, dando continuità all’intervento dedicato alle doti educative in 10 territori in tutta Italia
Lo strumento della dote educativa contribuisce infatti a contrastare la povertà educativa, andando da un lato a migliorare le competenze di base e trasversali e l’agency di bambini/e e adolescenti in condizione di vulnerabilità, dall’altro a rafforzare la Comunità Educante nei territori interessati da fenomeni di esclusione sociale. 
Il progetto verrà realizzato in 10 Punti Luce, situati in 9 città e 8 regioni italiane: Ancona, Brindisi, Catania, L’Aquila, Milano Giambellino, Palermo Zen, Palermo Zisa, Potenza, Roma e Udine.

Realizzato da: Save The Children Italia
Data di avvio: 1 febbraio 2024
Durata: 11 mesi
Aree di intervento: Educazione
  • Continuare a garantire, attraverso l’erogazione di 576 doti, la presa in carico di bambini/e e adolescenti in condizioni di vulnerabilità e a rischio di esclusione sociale
  • Sensibilizzare gli enti pubblici locali e nazionali sull’impatto delle doti attraverso il loro coinvolgimento diretto e/o la diffusione dei risultati e della metodologia del progetto
  • Promuovere la scalabilità del progetto diffondendone i risultati, in particolare attraverso la diffusione delle storie di bambini/e e adolescenti beneficiari delle doti

Il progetto Youth for Love, alla sua seconda annualità, mira a prevenire e contrastare la violenza tra pari, in particolare la violenza di genere, partendo dalla scuola e dalla comunità educante in generale.
I dati dell’indagine Ipsos prodotta nella prima annualità del progetto permettono di indagare la problematica della violenza tra pari e di genere in modo approfondito e confermano la necessità di occuparsi di violenza, oltre che di bullismo e cyberbullismo che colpiscono soprattutto gli under 14
Dalla riflessione sull’esigenza di intervenire in zone periferiche italiane che presentano problematiche e dinamiche di violenza differenti e da indagare maggiormente nel futuro, nasce la proposta di una call aperta che permetterà di coinvolgere nuove realtà scolastiche interessate.
Un ulteriore punto di evoluzione di questa seconda annualità è rappresentato dal coinvolgimento diretto delle figure genitoriali (genitori e/o tutori), proprio per raggiungere il coinvolgimento di tutta la comunità educante.

Realizzato da: ActionAid Italia
Data di avvio: 1 febbraio 2024
Durata: 18 mesi
Aree di intervento: Educazione
  • Sviluppare un Programma Educativo Integrato nelle scuole secondarie di primo e secondo grado che contribuisca all’individuazione, prevenzione e contrasto della violenza tra adolescenti
  • Accrescere la consapevolezza del corpo docente, degli studenti e delle studentesse, dei genitori e delle istituzioni locali sulle conseguenze della violenza tra pari e della violenza di genere, sulle necessarie procedure preventive da predisporre nella scuola e sulle iniziative youth-led da supportare e promuovere

“Studenti e cambiamenti climatici: un percorso immersivo e sensoriale” si pone l’obiettivo di promuovere comportamenti e forme di partecipazione volti alla tutela dell’ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici e si rivolge a 3500 studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado di 7 Comuni italiani, a 140 docenti, a 35 educatori (formati ad hoc) e a circa 1.000 cittadini. 
Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma didattica online e un percorso immersivo e sensoriale, itinerante, sul tema dei cambiamenti climatici. 
Si tratta di due attività di carattere innovativo e partecipativo, che utilizzano un “linguaggio” e delle tecnologie digitali e immersive, che i giovani sono soliti utilizzare. Il percorso immersivo e sensoriale propone una doppia strategia di coinvolgimento: una installazione “human centered”, che proietta immagini a 180 gradi accompagnate da suoni in grado di stimolare reazioni emotive e un gioco di ruolo, in cui i ragazzi, accompagnati da facilitatori, vivono sulla propria pelle le conseguenze del cambiamento climatico, attraverso l’utilizzo dei 5 sensi. 

Realizzato da: Volontariato Internazionale per lo Sviluppo
Data di avvio: 26 aprile 2024
Durata: 12 mesi
Aree di intervento: Ambiente
  • Sviluppare e implementare programmi di educazione e formazione sul clima mirati a gruppi specifici come giovani e comunità locali, al fine di migliorare la loro comprensione delle questioni climatiche e la loro capacità di adottare azioni concrete per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici
  • Rafforzare la capacità delle comunità di sviluppare e attuare piani d'azione per il clima, attraverso la creazione di reti di scambio di conoscenze e la promozione di processi di partecipazione pubblica
  • Promuovere la conoscenza e la diffusione di tecnologie a basse emissioni di carbonio e di soluzioni innovative per l'adattamento ai cambiamenti climatici, attraverso la sensibilizzazione e l'educazione del pubblico, la creazione di reti di scambio di conoscenze tra i settori pubblico e privato e la promozione di partenariati pubblico-privato

Le acque basse limitrofe alle coste italiane erano occupate, fino alla metà del secolo scorso, da estese praterie sommerse di Posidonia oceanica, una pianta endemica del Mediterraneo, oggi protetta perché rarefatta o quasi del tutto scomparsa dai fondali a causa delle attività umane.
La Posidonia ha un ruolo primario nella produzione di Ossigeno e come deposito di Carbonio, in quanto immagazzina oltre il 50% del carbonio sepolto nei sedimenti marini, il doppio delle foreste terrestri.
Il progetto si può suddividere in tre fasi: Rigenerare, Recuperare e Rispettare.
La prima consiste nel ripristinare le praterie di posidonia, laddove esistevano in un’area nel Golfo di Palermo, utilizzando un innovativo modulo di ancoraggio realizzato con materiali biodegradabili.
La seconda fase consiste nel recupero e smaltimento di pneumatici illegalmente scaricati in mare nei fondali poco distanti dall’area oggetto della rigenerazione. 
La terza fase consiste nell’attivazione di laboratori di educazione ambientale da svolgersi presso la struttura denominata Baia del Corallo situata all’interno dell’area marina protetta Capo Gallo – Isola delle Femmine (PA), recentemente affidata alla Fondazione Marevivo dalla Regione Sicilia.

Realizzato da: Fondazione Marevivo ETS
Data di avvio: 1 gennaio 2024
Durata: 24 mesi
Aree di intervento: Ambiente
  • Riforestare una porzione di fondale marino con 100 mq di Posidonia oceanica
  • Coinvolgimento di studenti e studentesse in laboratori di educazione ambientale
  • Recuperare n. 100 pneumatici di grosse dimensioni abbandonati nei fondali marini limitrofi all’area oggetto di riforestazione e avviarli al recupero e/o al riciclo

L’educazione alla cittadinanza globale (ECG) è un approccio educativo che mira a formare individui di ogni età che possano assumere un ruolo attivo, sia localmente che globalmente, per costruire società più pacifiche, tolleranti, inclusive e sostenibili; esso mira a generare un senso di appartenenza a una comunità più ampia e a un’umanità comune, in un’ottica di interdipendenza politica, economica, sociale e culturale e di interconnessione tra il locale, il nazionale e il globale.
Il presente progetto intende promuovere l’approccio dell’educazione alla cittadinanza globale fra gli studenti universitari, in particolare intende sostenere gli studenti del corso di laurea magistrale in Competenze di Cittadinanza globale dell’Università di Bologna nelle attività di visite di studio e lavoro sul campo sia in Italia sia all’estero. 

Realizzato da: WE WORLD O.N.L.U.S.
Data di avvio: 1 maggio 2024
Durata: 2 mesi
Aree di intervento: Educazione
  • Contribuire a promuovere società sostenibili ed inclusive basate sul rispetto dei diritti umani e dell’uguaglianza di genere
  • Potenziare le capacità di apprendimento sui temi dell’Educazione alla Cittadinanza Globale di studenti universitari attraverso la partecipazione esperienziale diretta a tirocini e visite studio
  • Diffondere una cultura della pace e della non violenza attraverso una partecipazione attiva della cittadinanza, che si riconosce in un destino comune dei popoli e della natura

Il progetto, in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile (in particolare il goal 13), si rivolge alle comunità scolastiche romane di primo grado per strutturare un percorso educativo e formativo in cui affrontare insieme ad insegnanti e alunni la tematica dei cambiamenti climatici e la salvaguardia dell’ambiente. Verranno organizzati incontri di formazione per docenti, e verranno strutturati e promossi laboratori ludici e creativi, che vedranno il coinvolgimento di artisti solidali, rivolti agli alunni.
Il progetto, attraverso l’arte, mira a far sviluppare un pensiero critico e una maggiore consapevolezza delle tematiche ambientali, nella prospettiva di formare cittadini attivi, capaci di agire sul territorio, conservando lo sguardo sul mondo attraverso un percorso formativo strutturato e proporre azioni collettive per contribuire concretamente alla lotta ai cambiamenti climatici e alla riduzione all’emissione di CO2.

Realizzato da: Fondazione MAGIS
Data di avvio: 28 agosto 2024
Durata: 24 mesi
Aree di intervento: Ambiente
  • Promuovere azioni di educazione ambientale e di sensibilizzazione rivolte alla popolazione scolastica (primaria) di due scuole pubbliche, sollecitando i bambini ad esprimersi, documentarsi, prendere posizione e agire per l’ambiente
  • Sviluppare buone pratiche da replicare all'interno delle stesse scuole coinvolte e in altre istituzioni scolastiche, attraverso un percorso specifico per gli e le insegnanti della scuola primaria
  • Valorizzare l’educazione come strumento di trasformazione sostenibile di ambiente, economia e società, promuovendo una cultura pacifica e nonviolenta, la cittadinanza globale e la valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile.

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