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11 maggio 2023

Nuovi progetti 8x1000

Presentiamo i nuovi progetti finanziati con i fondi 8x1000 ricevuti dall'IBISG nel 2022. Alcuni sono il proseguimento di progetti già sostenuti, altri - Maschile Plurale e Accoglienza per LGBT+ vittime di violenza – vengono avviati adesso per la prima volta

immagine di copertina

Accoglienza per LGBT+ vittime di violenza

Il progetto si articola in azioni integrate, a supporto di persone LGBT+ di età compresa fra 16 e 26 anni, allontanati da casa o vittime di violenza e maltrattamenti all’interno del proprio contesto familiare, e va dalla loro presa in carico, alla definizione di un piano personalizzato di uscita dalla situazione discriminatoria, ove possibile prevedendo la mediazione familiare

Realizzato da: Gay center / Gay help line
Data di avvio: 30 aprile 2023
Durata: 12 mesi
Aree di intervento: Diritti umani
  • Consentire la continuità del servizio di Gay help line e della casa accoglienza Refuge LGBTQ+ garantendo uno staff operativo competente, che presidi 365 giorni l’anno, oltre ai mediatori e consulenti che lavorano in sinergia con i volontari del Gay Center.
  • Mettere gratuitamente a disposizione per tutti gli utenti presi in carico, il supporto professionale di psicologi, mediatori, medici e legali, e l’intervento di un educatore esterno e di formatori.
  • Accompagnare gli utenti della casa accoglienza Refuge LGBTQ+ all’autonomia di vita e all’orientamento ai servizi territoriali tramite percorsi di studio o professionali, con l’obiettivo di offrire gli strumenti per il reintegro in società.

Maschile Plurale

Promuovere il cambiamento e la consapevolezza maschile per contribuire alla lotta contro la violenza di genere attraverso un’azione integrata sul piano della formazione, della comunicazione e della produzione di linee guida

Realizzato da: Associazione Maschile Plurale
Data di avvio: 5 giugno 2023
Durata: 12 mesi
Aree di intervento: Diritti umani, Educazione
  • Produrre delle linee guida per la comunicazione sociale e istituzionale destinata agli uomini, anche fornendo indicazioni e strumenti per la nascita di gruppi di consapevolezza maschile..
  • Ripensare gli interventi di contrasto della violenza di genere e di coinvolgimento degli uomini nella promozione di nuove relazioni di genere nel contesto di una società multiculturale e a fronte dei processi migratori in atto.
  • Coinvolgere Comuni e associazioni sportive in una campagna di sensibilizzazione per smascherare idee viziate di sport o di privilegio maschile che possono precedere fenomeni di prevaricazione e violenza di genere.
  • Realizzare delle esperienze formative, diffuse nel territorio nazionale e articolate per ambiti di attività, tese ad accrescere la consapevolezza e il contributo attivo di figure chiave come insegnanti, operatori della comunicazione istituzionale e sociale


Educazione alla Pace in Ucraina

Favorire la resilienza della società civile ucraina al trauma della guerra e sostenere l’azione dei civili ucraini per la resistenza nonviolenta e la costruzione della pace dal basso, portando la loro voce alle istituzioni nazionali e internazionali e mobilitando la società civile europea a loro sostegno

Realizzato da: Un Ponte Per
Data di avvio: 1 febbraio 2023
Durata: 12 mesi
Aree di intervento: Diritti umani
  • Rafforzare le capacità dei giovani ucraini, della società civile e delle istituzioni educative di organizzare attività di costruzione della pace e di primo soccorso nella gestione del trauma.
  • Sostenere i giovani ucraini e le organizzazioni della società civile nell'attuazione di campagne che espongano la popolazione e il governo dell'Ucraina a narrazioni di pace, nonviolenza e resilienza al trauma.
  • Analizzare e dare visibilità internazionale alle azioni di coesione sociale e di nonviolenza che si stanno svolgendo durante la guerra in Ucraina, nonché alle principali esigenze in materia di peacebuilding, mobilitando la società civile e le istituzioni europee a loro sostegno.

DREAM: lotta all’HIV, al cancro e alla malnutrizione a Beira

I destinatari finali del progetto sono persone che vivono a Beira (Africa) e nei dintorni e che accedono a servizi sanitari gratuiti nel centro DREAM Polivalente, nel Centro nutrizionale o coloro che saranno raggiunti dalla clinica mobile. In totale, si stima che con questa iniziativa saranno raggiunti 7.000 beneficiari, appartenenti alle seguenti categorie vulnerabili: persone con diabete e ipertensione, con HIV e HIV/TB, donne in gravidanza, bambini orfani, anziani, sfollati, persone in condizione di povertà e malnutrite, minori affetti da epilessia

Realizzato da: Comunità di Sant'Egidio
Data di avvio: 6 dicembre 2022
Durata: 12 mesi
Aree di intervento: Diritti umani
  • Sostenere e aumentare l’accesso delle donne del distretto di Beira ai servizi di prevenzione del cancro alla cervice uterina, tramite il sostegno delle attività già in corso, l’organizzazione di giornate dedicate allo screening e sessioni di educazione igienico-sanitaria e salute.
  • Potenziare il supporto nutrizionale per 900 minori a rischio malnutrizione, offrendo loro una dieta sana ed equilibrata per cinque giorni a settimana e utilizzando il Centro nutrizionale come centro di aggregazione sociale per attività didattico-ricreative e come centro di formazione per l’educazione nutrizionale per i genitori.
  • Rafforzare i servizi disponibili presso il Centro Polivalente: screening, monitoraggio diagnostico e trattamento per i pazienti affetti da HIV, tubercolosi, ipertensione, diabete ed epilessia infantile. Creare delle cliniche mobili per raggiungere gli sfollati di Beira, impossibilitati a raggiungere i centri sanitari.
  • Formare il personale socio-sanitario tramite una serie di corsi di formazione e di training on-the-job volti all’accrescimento delle proprie competenze, al fine di garantire un servizio d’eccellenza che sia al passo con le innovazioni in ambito medico.

Creare un ambiente protetto ad Aleppo

Contribuire a rafforzare il sistema di protezione dell'infanzia in Siria secondo i princìpi della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, potenziando il coinvolgimento attivo dei membri della comunità nei meccanismi di protezione comunitari.

Realizzato da: Terre des Hommes Italia
Data di avvio: 16 febbraio 2023
Durata: 12 mesi
Aree di intervento: Diritti umani, Educazione
  • Migliorare la resilienza e le capacità di coping (apprendimento per imitazione) delle bambine e dei bambini che vivono nella crisi siriana, grazie alla partecipazione al programma di resilienza (PSS).
  • Promuovere il concetto di costruzione della pace nelle scuole e nelle comunità locali e rafforzare la capacità delle studentesse e degli studenti di progettare, realizzare e valutare attività di costruzione della pace di portata e impatto crescenti.
  • Fornire una formazione al personale locale e al personale educativo del MOE per essere in grado di offrire ai bambini sessioni di supporto psicosociale che promuovano la protezione dell'infanzia e i processi di costruzione della pace.
  • Sensibilizzare i leader e i membri della comunità locale sulle tematiche relative alla protezione dell’infanzia, all’educazione alla pace e ad un approccio di genitorialità positiva.

REAMA

Un progetto di carattere nazionale a sostegno dei diritti umani delle donne vittime di violenza. In continuità con le azioni sostenute attraverso i fondi 2016/2020, verrà incentrato sull’attività dello sportello anti-violenza (sostegno legale, psicosociale ed economico) e sulla prosecuzione dell’attività delle case rifugio

Realizzato da: Fondazione Pangea
Data di avvio: 25 ottobre 2022
Durata: 12 mesi
Aree di intervento: Diritti umani
  • Supportare le donne che subiscono violenza di genere, e i loro eventuali figli, a fuoriuscire dalla situazione di violenza, garantendone la protezione, l’empowerment e la realizzazione dei loro diritti umani fondamentali.
  • Accompagnare le donne in un percorso di liberazione ed autonomia, mantenendo un aspetto di umanità e professionalità, e rispondendo ai bisogni specifici delle persone.

Doti: diritti e opportunità per tutte e tutti

Viene attuato in 11 città che coprono 10 regioni italiane: Brindisi, Catania, L’Aquila, Locride, Milano, Palermo, Potenza, Prato, Roma, Udine, dove hanno sede operativa i partner di progetto

Realizzato da: Save The Children Italia
Data di avvio: 1 gennaio 2023
Durata: 11 mesi
Aree di intervento: Educazione
  • Garantire la presa in carico di 574 bambini, bambine e adolescenti in condizioni di vulnerabilità socio-economica e a rischio di esclusione sociale, così da favorire lo sviluppo delle loro competenze e dei loro talenti.
  • Promuovere da parte degli enti pubblici coinvolti nel progetto l’adozione di un modello di presa in carico integrata volta all’erogazione di doti educative di comunità, ovvero la fornitura di beni e servizi educativi in contesti diversi da quelli dove sorgono i Punti Luce (spazi ad alta densità educativa).

Corridoi umanitari dall’Afghanistan

La prima fase del progetto Corridoi umanitari dall’Afghanistan ha permesso di portare in Italia 87 cittadine e cittadini afghani, a fronte dei 50 previsti. Grazie alla collaborazione della rete dei Circoli Rifugio e a un attento lavoro di matching è stato possibile organizzare l’accoglienza per 87 persone.
La seconda fase del progetto prevede il sostegno delle accoglienze arrivate oltre a quelle previste (37 persone) e l’accoglienza di 20 nuovi arrivi appartenenti a gruppi target: donne sole o sole con bambini, attiviste, militanti, difensori dei diritti umani (persone esposte a rischio di persecuzione a causa del loro impegno politico, sociale, culturale o artistico), persone appartenenti alla comunità LGBTQ+, giornalisti e giornaliste

Realizzato da: Arci Nazionale
Data di avvio: 1 gennaio 2023
Durata: 6 mesi
Aree di intervento: Diritti umani
  • Sostenere interventi di accoglienza e inclusione in Italia per 57 cittadini e cittadine in fuga dall’Afghanistan attraverso i corridoi umanitari.
  • Mantenere alta l’attenzione nei confronti della crisi afghana e del dramma delle persone vittime del regime talebano attraverso iniziative di solidarietà concrete che coinvolgano i cittadini e le istituzioni locali e nazionali.

Climate Change? We act the change

Il progetto si sviluppa su tutto il territorio nazionale con interventi tailor-made in dieci regioni italiane: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Toscana, Umbria, Veneto Calabria e Sicilia

Realizzato da: Fondazione ACRA
Data di avvio: 1 maggio 2023
Durata: 15 mesi
Aree di intervento: Ambiente, Educazione
  • Rafforzare le competenze dei docenti sul tema della tutela ambientale e del cambiamento climatico, rafforzare la conoscenza delle metodologie per l’insegnamento partecipativo e inclusivo e per stimolare alla cittadinanza globale, tramite la realizzazione di corsi formativi, alcuni dei quali accreditati presso il MIUR.
  • Rafforzare e implementare le migliori pratiche territoriali giovanili in campo ambientale, stimolando il protagonismo dei giovani attraverso un bando di sfida ambientale sul territorio nazionale. I 10 progetti vincitori saranno finanziati e accompagnati con un grant di 1.500 euro per l’ampliamento e la realizzazione della propria soluzione locale.
  • Accrescere le competenze degli alunni sulla sostenibilità e sui comportamenti virtuosi per ridurre il proprio impatto ambientale, realizzando workshop partecipativi sulla Agenda 2030 e gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
  • Creare una rete di networking e alleanze tra realtà giovanili impegnate sui territori, che si incontreranno in un campus residenziale per presentare la propria azione in risposta alla sfida ambientale e partecipare a workshop tematici guidati da esperti.

Assistenza sanitaria in Yemen

Il progetto interviene in sette governatorati dello Yemen per garantire l’accesso ai servizi di salute primaria alle persone colpite dal conflitto e dal conseguente sfollamento

Realizzato da: Intersos
Data di avvio: 6 marzo 2023
Durata: 12 mesi
Aree di intervento: Diritti umani
  • Assicurare l’accesso a 56 mila persone ai servizi di salute primaria attraverso l'approvvigionamento di farmaci che saranno utilizzati come parte delle scorte tampone per mitigare le lacune critiche e colmare i ritardi nella spedizione/trasporto interno dei farmaci di produzione internazionale.
  • Implementare un’attività di sensibilizzazione e informazione che risponda alla drammatica emergenza sanitaria in corso, aumentando la consapevolezza sulla necessità di proteggere i bambini e le bambine che muoiono per malattie facilmente evitabili tramite i vaccini base.
  • Garantire alle comunità l'accesso alle cure mediche essenziali fornendo i servizi attraverso cliniche mobili e il supporto alle strutture sanitarie, erogando cure ambulatoriali per la salute riproduttiva, materna, neonatale e infantile, l’assistenza a parti, così come quella prenatale e postnatale, il trattamento e la prevenzione della malnutrizione.
  • Rafforzare e sostenere la capacità delle strutture sanitarie (statiche e mobili) con iniziative di Capacity Building e formazioni rivolte allo staff medico e ai volontari.

Spazi sicuri in Siria

Preservare e migliorare spazi di protezione a nord-est della Siria, nella comunità di Raqqa, a favore di donne e ragazze a rischio e sopravvissute alla violenza di genere (GBV), di bambini e di caregiver

Realizzato da: Un Ponte Per
Data di avvio: 1 febbraio 2023
Durata: 12 mesi
Aree di intervento: Diritti umani
  • Garantire i servizi e il funzionamento di uno Spazio sicuro per donne e ragazze situato a Raqqa, un centro sicuro e dignitoso in cui le donne e le ragazze, comprese le sopravvissute a violenza di genere, sono sostenute e coinvolte in attività partecipative e di empowerment.
  • In un contesto rischioso e violento, che ostacola la libertà di movimento nelle strade, consentire a donne e ragazze l’accesso alla struttura sanitarialimitrofa e ai suoi servizi pediatrici, psicosociali e di salute riproduttiva, senza paura dello stigma sociale.
  • Sostenere attività ricreative e psicosociali nello Spazio a misura di bambino(CFS), dove bambini e adolescenti possano sostare durante il giorno, avere una garanzia di protezione dalla violenza e imparare a vivere bene socialmente ed emotivamente.
  • Promuovere iniziative di sensibilizzazione della comunità locale e rafforzare le capacità del personale locale in materia di protezione e tutela dei diritti umani, con interventi di supervisione e formazione continui che garantiscano anche il supporto specialistico per i casi più vulnerabili.

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