Mi è stato chiesto se ero delusa dal Buddismo per quello che mi era successo. No, non sono delusa, anzi… Grazie alla malattia sono stata costretta a ribaltare la mia vita, cosa che altrimenti non avrei mai fatto Ho conosciuto il Buddismo nel 2002 quando frequentavo l’università. Avevo trentasei anni, sposata, con due figli e un lavoro da impiegata. Ho lasciato il lavoro e mi sono iscritta a scienze infermieristiche. Volevo diventare infermiera, come avevo sognato fin da ragazza. Tra i banchi universitari conobbi una ragazza carina e dai modi gentili, ma ciò che mi colpiva di lei erano la tenacia, la determinazione e l’assoluta convinzione di farcela di fronte a qualsiasi problema. Volevo diventare come lei: sicura, determinata, solare, aperta agli altri e forte per affrontare le difficoltà della vita. Le chiesi come faceva e così iniziò a parlarmi di Buddismo. Avevo fatto altri cammini, ma mi sentivo pronta…
Non si vince da soli
Maria Grazia Granaroli, Repubblica di San Marino
Mi è stato chiesto se ero delusa dal Buddismo per quello che mi era successo. No, non sono delusa, anzi… Grazie alla malattia sono stata costretta a ribaltare la mia vita, cosa che altrimenti non avrei mai fatto
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