Una storia lontana nel tempo, che si svolge a cavallo fra gli anni ’50 e ’60, quella di Choji e Chie Horiyama, di professione pescatori nell’isola giapponese di Rishiri. Lontana ma molto attuale: una famiglia resa poverissima dalla crisi economica diventa il faro di speranza nella propria zona di residenza. Il tutto attraverso grandi difficoltà, non ultima quella di venir giudicati in base all’umiltà del proprio lavoro. Grazie al loro esempio i due coniugi riescono a superare non solo le proprie difficoltà personali, ma anche a fare comprendere agli altri la forza del Buddismo, stabilendo nella loro isola «una solida base per kosen-rufu», come spiega Daisaku Ikeda che li incontra nel 1968 La nuova rivoluzione umana, vol. 13, pagg. 117-121 di Daisaku Ikeda Choji Horyama era un pescatore. L’isola Rishiri era stata un importante centro per la pesca delle aringhe, ma dal 1955 il pesce era praticamente scomparso dalla zona.…
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Una storia lontana nel tempo, che si svolge a cavallo fra gli anni ’50 e ’60, quella di Choji e Chie Horiyama, di professione pescatori nell’isola giapponese di Rishiri. Lontana ma molto attuale: una famiglia resa poverissima dalla crisi economica diventa il faro di speranza nella propria zona di residenza. Il tutto attraverso grandi difficoltà, non ultima quella di venir giudicati in base all’umiltà del proprio lavoro. Grazie al loro esempio i due coniugi riescono a superare non solo le proprie difficoltà personali, ma anche a fare comprendere agli altri la forza del Buddismo, stabilendo nella loro isola «una solida base per kosen-rufu», come spiega Daisaku Ikeda che li incontra nel 1968
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