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16 marzo 2025

Messaggio per il 16 marzo del presidente della Soka Gakkai Minoru Harada

In occasione del 16 marzo, giorno di kosen-rufu, il presidente della Soka Gakkai Minoru Harada ha inviato il seguente messaggio

immagine di copertina

Congratulazioni per questo gioioso incontro che celebra il 16 marzo, Giorno di kosen-rufu!
Il 16 marzo 1958, il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda affidò solennemente il testimone di kosen-rufu ai giovani, guidati da Ikeda Sensei, ora presidente eterno della Soka Gakkai Internazionale (SGI).
Nichiren Daishonin afferma: «Ora quando Nichiren recita Nam-myoho-renge-kyo, sta mettendo in grado tutti gli esseri viventi di conseguire la Buddità nei diecimila anni dell’Ultimo giorno della Legge» (La raccolta degli insegnamenti orali, BS, 110).
La Soka Gakkai ha aperto concretamente il grande cammino per la felicità e la pace dell’umanità che il Daishonin aveva prefigurato, e lo ha fatto sia orizzontalmente - in tutto il mondo - che verticalmente, per l’eternità.
Questo è stato possibile grazie alla strenua lotta che i nostri tre presidenti fondatori, Makiguchi Sensei, Toda Sensei e Ikeda Sensei, hanno portato avanti senza lesinare la propria vita.
Il 16 marzo è il giorno in cui i loro successori si alzano sulla base del voto di maestro e discepolo, e sarà per sempre un giorno di nuova partenza per il nostro movimento di kosen-rufu.
Oggi, tenendo alto il luminoso vessillo della pace, della cultura e dell’educazione, la nostra grande rete solidale delle persone comuni si è diffusa in centonovantadue paesi e territori. I giovani successori, facendo ardere nel loro cuore il voto della lotta condivisa con il maestro, stanno passando all’azione. Senza dubbio Ikeda Sensei e Toda Sensei sarebbero immensamente felici di vedere questo magnifico flusso di individui che incarnano il principio «dall’indaco, un blu ancora più blu» (RSND, 1, 404).
La nostra società continua a essere afflitta da incertezza, confusione e divisione. Le generazioni più giovani, in particolare, possono trovarsi ad affrontare innumerevoli difficoltà. Tuttavia, è proprio in momenti del genere che la saggezza e la compassione del Buddismo del sole del Daishonin risplendono con maggiore intensità. Nel poema intitolato Un blu più profondo dell’indaco, dedicato ai giovani in occasione del 16 marzo, Ikeda Sensei dichiarò:

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