Le sfide che ci troviamo ad affrontare in questa società piena di conflitti sono sempre più grandi, a volte inimmaginabili. Nella prospettiva buddista, possiamo usarle per far emergere con ancora più forza il desiderio di diffondere il Buddismo per la felicità di tutta l’umanità e promuovere la filosofia del rispetto della dignità della vita.C’è un aspetto della nostra società che per tanti anni è rimasto nell’ombra e che solo grazie a donne coraggiose è stato riconosciuto, studiato, messo sempre più in luce fino a divenire oggetto di dibattiti e leggi, punto di partenza per la creazione di associazioni e reti di solidarietà in continua espansione. Questo aspetto riguarda la violenza sulle donne.Nell’ottica buddista essa nasce dai tre veleni di Avidità, Collera e Stupidità insiti nel cuore umano e radicati in una visione ultra conservativa del ruolo della donna all’interno dei vari contesti sociali.È una visione generata da secoli di disprezzo…
Mai più violenza sulle donne
“La Giornata internazionale della donna ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze di cui sono state e sono ancora oggetto, in tutte le parti del mondo. Questa celebrazione si tiene negli Stati Uniti a partire dal 1909, in alcuni paesi europei dal 1911 e in Italia dal 1922” (da Wikipedia)

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