Capii che dovevo rapportarmi alla vita con uno spirito diverso decidendo che nei rapporti dovevo offrire disponibilità e sostegno in prima persona. Questo mutato atteggiamento mi avrebbe permesso di diventare un vero Bodhisattva della Terra, invece che continuare a soffocare la mia Buddità, come avevo fatto per anni Ho conosciuto il Buddismo nel 1997 grazie a un’amica che me ne parlò mentre stavo vivendo uno dei momenti più difficili della mia vita. Nel giugno di quell’anno, infatti, mi separai dalla mia compagna e, di conseguenza, dalle mie bambine di undici e nove anni. Il fatto di non poter più vivere “il quotidiano” delle mie figlie mi creava un’enorme sofferenza e molti sensi di colpa. Iniziai a praticare colpito dal suono del Daimoku, e, con stupore, sentii un immediato sollievo. Partecipavo costantemente alle riunioni di discussione e a tutte le attività a cui le responsabili di allora – verso le quali…
«Mai più solo»
Giampietro Sidoni, Roma
Capii che dovevo rapportarmi alla vita con uno spirito diverso decidendo che nei rapporti dovevo offrire disponibilità e sostegno in prima persona. Questo mutato atteggiamento mi avrebbe permesso di diventare un vero Bodhisattva della Terra, invece che continuare a soffocare la mia Buddità, come avevo fatto per anni
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