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8 maggio 2024

L’umanità che ci accomuna. L’importanza del dialogo in un mondo iper-connesso

Pensieri e riflessioni sull’importanza del dialogo e del rispetto degli altri in un mondo in cui siamo costantemente immersi in un mare di informazioni negative, che portano spesso a schierarci e a litigare con gli altri, perdendo di vista ciò ci accomuna e dà valore alla nostra vita. Il Buddismo indica una strada che tutti possono percorrere: superare i pregiudizi attraverso il dialogo

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In una società iper-connessa come quella in cui viviamo sembra tutto così vicino, eppure così lontano, distante da noi.
Ogni giorno veniamo in contatto con tantissime notizie e informazioni – per lo più drammatiche e allarmanti – relative agli accadimenti nel mondo, mentre un profondo senso di sfiducia alberga nei cuori delle persone: sfiducia nei confronti delle istituzioni, degli Stati e delle organizzazioni a livello nazionale e internazionale; ma anche sfiducia verso il futuro e, facilmente, nei confronti degli altri, specie se sono percepiti diversi da noi o animati da convinzioni differenti dalle nostre. Non abbiamo il tempo di riflettere sulla qualità delle informazioni che ci arrivano, nonostante condizionino fortemente il nostro modo di stare nel mondo.
In modo paradossale rischiamo di perdere il contatto con la realtà che ci circonda e con gli individui che ne fanno parte, e spesso ci ritroviamo a litigare e a distanziarci sempre più dagli altri, alimentando un circolo di sfiducia e risentimento.
Quanta chiarezza abbiamo davvero di ciò che sta avvenendo a due passi da casa nostra e cosa possiamo fare per contribuire a realizzare un cambiamento? Il Buddismo offre diverse chiavi di lettura preziose, alla ricerca di una consapevolezza che passa da uno strumento che è nelle mani di tutti e tutte noi: il dialogo.
Di questi temi parliamo in questo focus.

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