«Se la mente degli esseri viventi è impura, anche la loro terra è impura, ma se la loro mente è pura, lo è anche la loro terra; non ci sono terre pure e terre impure di per sé: la differenza sta unicamente nella bontà o nella malvagità della nostra mente» (Il raggiungimento della Buddità in questa esistenza, BS, 119, 13). Quante volte avevo sentito incoraggiare le persone attraverso questa frase? Spesso, però, l’illusione di “saper usare” il Gosho, che credi perfetto per incoraggiare e incoraggiarti in quel momento, non è ancora sufficiente per percepire fino in fondo che lo studio, nel Buddismo, è funzionale alla vita e diventa un mezzo per indirizzarla, proprio quando appare più complicata del solito. Ikeda incoraggia, ripetutamente, a praticare uno studio combattivo e a “utilizzare” le parole del Gosho nella vita quotidiana. «La terra pura non esiste in alcun mondo ultraterreno, bensì nel mondo reale,…
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