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Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione · Il Nuovo Rinascimento · Rivista della Soka Gakkai Italiana dal 1982 ·Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione ·Il Nuovo Rinascimento · Rivista della Soka Gakkai Italiana dal 1982 ·

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15 luglio 2019

Lo scopo fondamentale della nostra vita

Nel 2017 Esperia ha pubblicato una lezione del maestro Ikeda sul trattato “Adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese”, che Nichiren Daishonin scrisse il 16 luglio 1260. Di seguito un breve estratto: «L’impegno del Daishonin per l’adozione dell’“insegnamento corretto per la pace nel paese” fu una lotta contro il male fondamentale che si oppone al bene fondamentale, l’ottenimento dell’Illuminazione da parte di tutte le persone. Il Daishonin insegna con convinzione a liberarsi dalle catene della sfortuna e a portare pace e sicurezza nella società. Quello che si richiede, afferma, è una trasformazione dei “princìpi su cui si basa il proprio cuore” (RSND, 1, 26), una rivoluzione radicale della propria condizione interiore più profonda. Ciò in cui abbiamo fede indica ciò che riteniamo più prezioso, i valori che abbracciamo. E stabilisce lo scopo fondamentale e la direzione della nostra vita. In pratica dovremmo chiederci se a guidare le nostre azioni sono l’egoismo e la ricerca della nostra felicità personale, a esclusione e a scapito di altri, oppure un atteggiamento compassionevole che si preoccupa allo stesso modo del nostro benessere e di quello degli altri, e si rifiuta di costruire la propria felicità sulle disgrazie altrui. L’accento è sulla trasformazione della nostra mente, del nostro cuore, dei nostri valori. È la rivoluzione umana del singolo individuo, senza la quale non si può realizzare l’adozione dell’“insegnamento corretto per la pace nel paese”.

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