«Mi sono reso conto che le situazioni di vita incontrate nel gruppo erano le stesse difficoltà che incontravo nella mia famiglia naturale» Ho conosciuto il Buddismo nel 1990 grazie a mio fratello che proprio in quell’anno aveva cominciato a praticarlo ma pensavo che fosse qualcosa per la gente con i problemi e io credevo di non averne. Sono cresciuto in una famiglia felice di sette figli, in una bella casa. Nella mia adolescenza il punto fermo è sempre stata la mamma, la sua protezione e il suo amore mi sorreggevano. Presto però mi resi conto che le cose tra i miei genitori non andavano e un giorno mia mamma se ne tornò in Canada portando con sé i miei tre fratellini e la mia sorellina, che allora aveva due anni. A casa, restammo io, che avevo sedici anni con il babbo e i miei due fratelli più grandi. La mancanza…
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