Le funzioni protettrici sono l’espressione di una relazione armoniosa fra l’individuo e l’ambiente. Come si attivano? Il primo passo consiste nell’intraprendere la propria trasformazione interiore Quando iniziai a praticare il Buddismo di Nichiren Daishonin percepii subito nella mia vita una nuova sensazione di fiducia che lentamente iniziò a scorrere nelle mie giornate. In qualsiasi luogo io sia o qualunque viaggio intraprenda, c’è una frase di Gosho che mi accompagna sempre: «Come una lanterna nell’oscurità, come un forte braccio che ti sostiene in un sentiero infido, il Gohonzon ti circonderà e ti proteggerà, signora Nichinyo, dovunque tu vada» (Il reale aspetto del Gohonzon, RSND, 1, 738). Fin dall’antichità l’uomo ha sempre ricercato un sostegno nelle religioni considerando ogni ambito della sua vita sotto la protezione di una specifica divinità: nell’antico Egitto, per esempio, Anubi proteggeva le necropoli; nella mitologia greca invece Atena, o Minerva, con la sua vasta saggezza, era considerata…
L’armonia con l’universo
Le funzioni protettrici sono l’espressione di una relazione armoniosa fra l’individuo e l’ambiente. Come si attivano? Il primo passo consiste nell’intraprendere la propria trasformazione interiore
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