A volte è necessario l’arrivo di una crisi per risvegliarci all’impermanenza e alla preziosità dell’esistenza e per condurci verso la ricerca del profondo. Questo è il senso ultimo della parabola che chiude questa serie «Chi ha ricevuto la vita, non può evitare la morte» scrive Nichiren. «Questo è un fatto che tutti gli uomini riconoscono, dal più nobile, l’imperatore, fino al più umile cittadino, ma in realtà neanche uno su mille o diecimila prende la questione seriamente» (Conversazione tra un santo e un uomo non illuminato, RSND, 1, 86). L’ineluttabilità della morte può sembrare una tragedia, ma in realtà è proprio questa certezza che ci porta in ultima analisi a chiederci: «Come posso vivere un’esistenza gioiosa e significativa?». Questa domanda è il cuore del Sutra del Loto e della parabola dell’abile medico e dei figli malati. La parabola narra di un abile medico con molti figli; mentre si trova lontano…
L’abile medico e i figli malati
A volte è necessario l'arrivo di una crisi per risvegliarci all'impermanenza e alla preziosità dell'esistenza e per condurci verso la ricerca del profondo. Questo è il senso ultimo della parabola che chiude questa serie
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