Specializzandomi in tecnica vocale e lavorando in ambito teatrale e musicale mi capitava spesso di esibirmi davanti a un pubblico. L’unica ragione per continuare a cantare era ricevere gli apprezzamenti di chi mi ascoltava; erano solo gli altri a stabilire il mio valore Sono cresciuto in una cittadina vicino Cagliari, e la sensazione che ho sempre avuto era quella di essere un alieno, un diverso, senza mai prendere spazio nei contesti in cui mi trovavo e senza mai svelarmi troppo per paura di essere allontanato dalle persone che amavo o che, semplicemente, avevo intorno. Quindici anni fa, in piena adolescenza, non disponevo di molte finestre sul mondo, ma avevo due informazioni nella mia testa su ciò che mi stava succedendo: la prima era che mi piacevano i ragazzi; la seconda, che questo era “sbagliato”. Così sono cresciuto nella paura di me stesso, chiudendo nel silenzio ogni mia emozione. Consentivo solo…
La voce scoperta
Davide Piludu, Firenze
Specializzandomi in tecnica vocale e lavorando in ambito teatrale e musicale mi capitava spesso di esibirmi davanti a un pubblico. L’unica ragione per continuare a cantare era ricevere gli apprezzamenti di chi mi ascoltava; erano solo gli altri a stabilire il mio valore
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