Il mio compito è di mantenere alto il mio stato vitale e vivere pienamente non dando per scontato quello che c’è, tenendo sempre presente la fortuna di cui godo. Nichiren, e lo ribadisce in ogni suo scritto, aveva capito bene quanto effimera sia la vita e quanto sia preziosa Il 24 agosto 2013 doveva essere un sabato come tutti gli altri: sveglia, doccia, spesa. Verso le 10 ho sentito mia madre al telefono per metterci d’accordo sugli alimenti da comprare, quali io, quali lei, come ho sempre fatto. Alle 10.50 vedo sul cellulare che mi sta richiamando, mi chiedo cos’ha dimenticato di dirmi. La sua è una richiesta d’aiuto, si sente male e vuole che la raggiunga subito. In quasi quarant’anni non mi ha mai chiesto niente con quell’urgenza e ciò mi ha preoccupato tantissimo. Mi sono precipitata da lei e ho trovato il 118; mia madre a terra con…
La vita, effimera e preziosa
Francesca Domini, Udine
Il mio compito è di mantenere alto il mio stato vitale e vivere pienamente non dando per scontato quello che c’è, tenendo sempre presente la fortuna di cui godo. Nichiren, e lo ribadisce in ogni suo scritto, aveva capito bene quanto effimera sia la vita e quanto sia preziosa
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