Avevo ventisei anni, ero vedova, sola, ma con una forza e una gioia che sgorgava dalla mia vita grazie al Daimoku. Dedicavo tutto il mio tempo al lavoro e all’attività buddista e il dolore derivato dai continui problemi si trasformava invariabilmente in felicità Un cioccolatino con una dedica speciale: Nam-myoho-renge-kyo. È così che nel 1985, grazie ai miei amici Giulio e Marilena, ho “scoperto” il Buddismo. All’epoca avevo venticinque anni e una depressione che mi portavo dietro da tanto tempo. Cioccolatino a parte, mi colpì il loro atteggiamento positivo e il loro modo d’essere, tanto che decisi di intraprendere la mia rivoluzione umana. Un inizio a spron battuto, tre ore di Daimoku al giorno con un risultato da lasciare senza fiato: un lavoro e la fine della mia depressione. Gli anni precedenti l’incontro con Nam-myoho-renge-kyo erano stati segnati dalla sofferenza. Sono cresciuta in orfanotrofio fino all’età di dodici anni. Di…
La sorgente sotto di me
Efisia Fanni, Cagliari
Avevo ventisei anni, ero vedova, sola, ma con una forza e una gioia che sgorgava dalla mia vita grazie al Daimoku. Dedicavo tutto il mio tempo al lavoro e all'attività buddista e il dolore derivato dai continui problemi si trasformava invariabilmente in felicità
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