Presso la sede della CEI a Roma, il 25 giugno si sono confrontati i leader delle varie confessioni religiose per una conversazione spirituale organizzata dalla Commissione Episcopale per l’Ecumenismo e il Dialogo.
Hanno dialogato a partire dalla domanda: “In che modo le religioni possono contribuire a creare coesione nella società?”.
Ha aperto i lavori Mons. Baturi, segretario generale della CEI e vescovo di Cagliari.
«La collaborazione per aiutarci, per dialogare - ha affermato Mons. Baturi nel suo intervento - non deve farci perdere di vista la necessità di venire incontro a chi soffre: il dolore dell’uno non può essere contrapposto a quello dell’altro; anzi, quando il dolore viene raccolto può essere motivo di amore».
Monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo e presidente della Commissione CEI, ha illustrato i temi affrontati sottolineando che «aver considerato tematiche precise come la questione dell’educazione e della formazione, la pace, i giovani, la partecipazione politica, significa aver fatto un importante passo avanti».
Il prossimo appuntamento si svolgerà in autunno per elaborare un’agenda di lavoro con delle linee programmatiche e poter contribuire concretamente alla coesione sociale dello spazio pubblico. E nel 2026 verrà proposto un simposio delle religioni “per allargare il discorso non solo ai responsabili delle religioni ma portarlo alle differenti Comunità di base e fare una riflessione più ampia”.
Infine si è deciso di proseguire con il tavolo di lavoro dei giovani rappresentanti delle religioni che sono in Italia.
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27 giugno 2024
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Alberto Aprea, presidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, ha partecipato all’incontro organizzato dalla CEI a Roma il 25 giugno con tutti i leader delle religioni presenti in Italia
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