È stata una lotta dura perché i miei desideri si scontravano con l’immagine che avevo lasciato di me e non c’è sfida più dura che mostrare agli altri di essere cambiati Ho trentatré anni, e conosco il Buddismo del Daishonin dal 1993. Ho sempre avuto una grande passione per il calcio e negli anni in cui ho conosciuto il Buddismo, a Milano, ero un calciatore professionista in una squadra di serie B. Quando andai alla mia prima riunione di discussione rimasi sorpreso dall’atmosfera di gioia e profondità ma, nonostante il Buddismo mi affascinasse, non iniziai subito a praticare. Avevo tutto quello che i ragazzi della mia età sognavano: una bellissima ragazza, soldi, fama e una famiglia felice, non conoscevo né la sofferenza né la sconfitta. Dopo circa un anno iniziò una serie di problemi: iniziai a fare uso di sostanze stupefacenti e la mia famiglia subì un grave fallimento economico,…
La partita più importante
Matteo Gay, Livorno
È stata una lotta dura perché i miei desideri si scontravano con l'immagine che avevo lasciato di me e non c'è sfida più dura che mostrare agli altri di essere cambiati
©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata