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11 marzo 2024

La parola successo è un altro modo per descrivere uno sforzo ripetuto e costante

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Con l’obiettivo di accogliere 5.000 giovani, sabato 16 marzo si terranno in tutta Italia 35 riunioni. Il motto scelto per l’evento è Insieme. Ora. Costruiamo la pace.
Si stanno diffondendo ondate di dialoghi basati sulla speranza per invitare i nostri amici e le nostre amiche a prendere parte a questo evento studiato proprio per far conoscere gli ideali buddisti alle persone intorno a noi.
Ogni settimana usciranno degli estratti da La nuova rivoluzione umana, capitolo “Pionieri” del volume 5, per prepararci insieme alle riunioni. Di seguito il quinto estratto.

Shin’ichi giunge a Parigi e, insieme ai suoi compagni, si reca in albergo.
Lì ad aspettarlo c’è una donna giapponese, un membro della Soka Gakkai. La donna è una ballerina, trasferitasi in Francia alla ricerca del successo.
Dopo aver raccontato la sua storia, Shin’ichi la incoraggia calorosamente a trasformare il suo stato vitale nel profondo per realizzare a pieno il suo sogno, mettendo in campo tutto il suo potenziale.
Dopo avere chiacchierato con la donna per un po’, Shin’ichi riconobbe in lei una forte vanità e allo stesso tempo una mancanza di fiducia in se stessa. Sentiva che questo era dovuto probabilmente al rincorrere la notorietà nella sua professione, senza far seguire uno sforzo concreto per migliorare le sue capacità. Shin’ichi chiese: «Qual era il suo scopo quando venne a Parigi?».
«Studiare danza e diventare una ballerina famosa» rispose la donna.
«Posso capire come qualcuno affascinato dall’arte sia attratto da Parigi» disse. «Ma lei farebbe meglio a togliersi l’illusione che le cose andranno bene solo perché si trova qui. Non c’è nulla di sbagliato nel mirare ad essere i migliori, ma lei ha bisogno di chiarire continuamente i suoi scopi passo dopo passo, e deve sfidarsi ogni giorno senza risparmiare alcuno sforzo. I sogni e la determinazione sono due cose diverse. Se desidera semplicemente essere in un certo modo, ma non si dedica a questo scopo con perseveranza, allora significa che sta inseguendo un sogno che si rivelerà vuoto. Se lei fosse veramente decisa a diventare la migliore, allora starebbe già muovendo dei passi concreti e lavorando con tutta la sua forza in quella direzione. La parola successo è un altro modo per descrivere uno sforzo ripetuto e costante. Le speranze e i sogni, da soli, senza duro lavoro e lotta, lasciano l’individuo in preda all’ansia e alla frustrazione, mentre la situazione reale diventa sempre più difficile. Lei deve rafforzare le sue basi. Il Buddismo è la forma più evoluta di buon senso; la vera fede risiede nel persistere negli sforzi per migliorare sé stessi.
Inoltre se lei spera di realizzare pienamente le sue potenzialità e di stabilire una felicità indistruttibile, è importantissimo che costruisca nella sua vita delle solide basi di fede. Possiamo cambiare il luogo dove viviamo, ma fino a quando non cambiamo il nostro stato vitale interiore, non vi sarà nessuna reale differenza. Il Buddismo ci permette di effettuare questa trasformazione interiore. Comunque vadano le cose, pratichi questa fede con determinazione per venti o trenta anni. Allora raggiungerà la vera vittoria nella vita».
(NRU 5, 23)

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