Incontrare Nam-myoho-renge-kyo è stato illuminare il buio che avevo dentro, è stato imparare a volermi bene, a fidarmi dei miei sensi, di me, degli altri. Il Daimoku è stato “lucidare il mio specchio” da tutto ciò che vi avevo messo sopra per non vedere, per non vedermi Ho iniziato a praticare nel giugno del 2003 quando ho visto mio fratello, che da un po’ di anni soffriva di depressione, ripetere una strana preghiera e a poco a poco tornare a sorridere. Così ho cominciato anche io. Avevo ventitré anni e una gran paura di tutto. Paura degli animali, delle persone, della sporcizia, del cibo. Soffrivo di disturbi alimentari, un senso di ansia e di incompletezza, spesso senza un apparente motivo, mi assaliva impedendomi di godere delle mie giornate. Costantemente lottavo con le mie “manie”: il controllo ossessivo del gas, delle luci, dei rubinetti, delle finestre di tutta la casa, che…
La luce che ho dentro
Lara Borghini, Roma
Incontrare Nam-myoho-renge-kyo è stato illuminare il buio che avevo dentro, è stato imparare a volermi bene, a fidarmi dei miei sensi, di me, degli altri. Il Daimoku è stato “lucidare il mio specchio” da tutto ciò che vi avevo messo sopra per non vedere, per non vedermi
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