La creazione di valore parte dalla famiglia

In questi giorni ricorre il 16 marzo, il giorno di kosen-rufu. Per tutti noi è una bellissima occasione per rinnovare la decisione di portare avanti kosen-rufu, uniti al nostro maestro Ikeda e ai compagni di fede. Desidero ringraziare in particolare i giovani per il loro impegno nelle attività di propagazione, nel creare legami di amicizia e fiducia. Il loro entusiasmo e la loro passione ci riempiono di gioia e sono fonte di ispirazione e speranza per il futuro.
La nostra attività è tra la gente, tra le persone comuni che affrontano ogni giorno i più svariati problemi. Solo stando in mezzo alla gente, ascoltando le loro opinioni, dialogando e recitando Daimoku per sé e per gli altri possiamo migliorare noi stessi e fare la nostra rivoluzione umana. Questo è il fulcro delle nostre attività.
La società ci spinge a pensare soprattutto ai nostri interessi personali, ma lo scopo fondamentale della vita, come pure della pratica buddista, è creare valore per il bene e la felicità di tutti.
Nella lezione di Gosho pubblicata su Daibyakurenge di gennaio, sensei ha parlato di nuovo delle "cinque guide eterne della Soka Gakkai". Le prime tre furono enunciate dal presidente Toda nel dicembre del 1957 - quando realizzò l'obiettivo delle 750.000 famiglie di praticanti - per ribadire la pratica corretta e fornire una direzione chiara ai membri, affinché potessero vivere con speranza e fiducia senza lasciarsi schiacciare dai problemi. In seguito, nel 2003, il presidente Ikeda ne aggiunse altre due (cfr. NR, 499, 14). Da allora la Soka Gakkai è progredita tenendo salde queste linee guida. In questo anno cruciale per l'espansione di kosen-rufu nel mondo, sensei sottolinea l'importanza di questi punti definendoli "le cinque guide eterne della SGI":