Il significato di jihi è togliere sofferenza, dare felicità. Nella compassione non c’è spazio per l’egoismo, ma, quando è autenica e profonda, si sviluppa fino ad abbracciare la vita nella sua totalità LA SORGENTE PER RIVITALIZZARE UNA SOCIETÀ INARIDITA Jihi viene tradotto genericamente con “compassione”. Ma questa parola, nelle lingue occidentali, viene di solito usata per indicare sentimenti come la compartecipazione alle sofferenze altrui, la pietà o la commiserazione. La compassione buddista invece ha un significato più ampio. Il carattere ji indica la vera amicizia, il puro amore dei genitori e la simpatia mentre hi contiene in sè l’idea di pietà e preoccupazione per le sofferenze altrui. Nel Buddismo jihi può essere dunque tradotto più fedelmente come “togliere sofferenza e dare felicità”. Il concetto di ji – dare pace e sicurezza a tutti gli esseri viventi al mondo – assume il significato di “dare felicità” e hi quello di “togliere…
La compassione buddista (jihi)
Il significato di jihi è togliere sofferenza, dare felicità. Nella compassione non c’è spazio per l’egoismo, ma, quando è autenica e profonda, si sviluppa fino ad abbracciare la vita nella sua totalità
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