«Aveva vinto l’ultima battaglia, sentiva che il figlio per cui aveva combattuto una vita aveva intuito il potere della Legge mistica» Ho iniziato a praticare il Buddismo di Nichiren Daishonin quando vivevo a Napoli. In quel periodo confidavo spesso i miei problemi personali a un mio collega musicista napoletano, praticante da molti anni, e lui mi parlava per ore di cose che il più delle volte non capivo, ma che mi affascinavano, come l’universalità della vita, la possibilità di trasformare il mio karma e influenzare quello della mia famiglia. I miei problemi riguardavano appunto la mia famiglia e in particolare mio fratello, tossicodipendente da sempre, cioè da quando io ero piccolo. I miei genitori, quando lo scoprirono, non sapevano addirittura cosa fosse la droga. Da allora, per quasi trent’anni, abbiamo combattuto la nostra tormentosa battaglia. Egidio entrava in comunità e poi scappava, veniva ricoverato in ospedale, e poi riprendeva, spacciava…
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