Recito ore di Daimoku intercalate da pianti disperati, sentendo però che ogni Nam-myoho-renge-kyo porta con sé un enorme sollievo. Qualcosa dentro mi spinge a reagire, a percepire tutto non più come una cosa enorme e inaffrontabile, ma come qualcosa che posso risolvere e vincere Pratico il Buddismo dal 2002 e lavoro in banca da circa otto anni. Pochi mesi fa l’assetto della mia filiale viene totalmente rivisitato e noto che tutte le persone accanto a me legano bene tra loro e formano un bel gruppo coeso. Mi sento esclusa, anche se vedo che il principale collante tra di loro è rappresentato dallo scherno e dal parlare male degli altri. Io non ho mai amato questo tipo di atteggiamento, soprattutto perché spesso ne sono stata vittima, quindi inizio a estraniarmi, ricadendo nella mia tendenza a “sentirmi diversa e mai parte del gruppo”. Decido così di recitare Daimoku per creare armonia e…
Io sono il mio ambiente
Erica Aiello, Brescia
Recito ore di Daimoku intercalate da pianti disperati, sentendo però che ogni Nam-myoho-renge-kyo porta con sé un enorme sollievo. Qualcosa dentro mi spinge a reagire, a percepire tutto non più come una cosa enorme e inaffrontabile, ma come qualcosa che posso risolvere e vincere
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