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1 aprile 2004
Io e M.P. una storia d’amore
Eugenio Gardi, Bergamo
«Mi stava sempre addosso, non mi lasciava mai. E per paradosso era così entrata in me che, quando non la sentivo presente, avevo come un vuoto, una mancanza, e la cercavo io, come un bisogno della mente»
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