Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione · Il Nuovo Rinascimento · Rivista della Soka Gakkai Italiana dal 1982 ·Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione ·Il Nuovo Rinascimento · Rivista della Soka Gakkai Italiana dal 1982 ·

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1 novembre 2025

Incoraggiamoci e sosteniamoci a vicenda verso il centenario della Soka Gakkai

Minoru Harada, editoriale di novembre 2025

Novembre è un mese di anniversari: la fondazione della Soka Gakkai e la scomparsa del maestro Daisaku Ikeda. Ora che mancano solo cinque anni al nostro centenario, la vetta verso la quale il nostro maestro di kosen-rufu ci ha così chiaramente guidato, continuiamo a ricercare i suoi insegnamenti e scriviamo un nuovo capitolo nella storia della nostra personale rivoluzione umana

immagine di copertina

Con lo sguardo rivolto al futuro e vivendo appieno il presente tutti noi, praticanti del Buddismo di Nichiren che si concentra sulle due esistenze di presente e futuro, facciamo emergere costantemente in noi una nuova speranza, affrontando ogni giorno con rinnovata determinazione.
Nel mese di novembre la Soka Gakkai celebra il suo novantacinquesimo anniversario. Il nostro presidente fondatore, Tsunesaburo Makiguchi, proclamò con coraggio che la Soka Gakkai deve “abbandonare il transitorio e rivelare l’originale” riferendosi al concetto buddista di abbandonare la propria condizione transitoria e rivelare la propria vera identità, o il proprio massimo potenziale. Furono i suoi successori, il secondo e il terzo presidente Josei Toda e Daisaku Ikeda, a raccogliere il testimone di questa sfida appassionata formulando un voto solenne. Nel mezzo della tempesta causata dalla prima questione con il clero, durante una riunione per celebrare il cinquantesimo anniversario della Soka Gakkai, tenuta il 18 novembre 1980, il presidente Ikeda dichiarò: «Il primo atto del grande movimento delle persone comuni della Soka Gakkai dedito alla diffusione della pace e dell’educazione sulla base della Legge mistica è giunto a conclusione. Ora inizia il secondo atto!» (Cfr. NRU, 30, 305). Con queste parole invitò tutti i membri ad avanzare con rinnovata determinazione verso il nostro centenario. Quelle parole costituivano anche la dichiarazione con cui Ikeda Sensei dava inizio alla sua strenua lotta: fin dall'inizio dell’anno successivo, infatti, intraprese un intenso programma di viaggi in tutto il mondo e, a novembre, diede il via a una controffensiva di vasta portata contro le forze dell’autoritarismo e dell’oppressione rappresentate dal clero. Fianco a fianco con i suoi nobili compagni di fede aprì le porte a una nuova era del nostro grande movimento delle persone comuni. Ereditando lo spirito indomito di quella lotta e seguendo l’esempio del maestro, oggi i discepoli del presidente Ikeda stanno portando avanti in tutto il mondo la loro missione in quanto autentici praticanti del Buddismo di Nichiren, avanzando con orgoglio come portabandiera del grande movimento della Legge mistica per le persone comuni.

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