Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

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3 febbraio 2025

Inaugurata Senzatomica a Firenze

Taglio del nastro venerdì 31 gennaio per la mostra “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”, presso il Refettorio di Santa Maria Novella, Piazza della stazione 6, Firenze. L’esposizione propone una visita “immersiva” nei luoghi della memoria di Hiroshima e Nagasaki attraverso un visore e le esperienze degli “hibakusha”, i sopravvissuti allo scoppio delle bombe atomiche L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Firenze, della Città Metropolitana di Firenze, della Regione Toscana e del ⁠Consiglio regionale della Toscana. La mostra si svolge fino al 23 marzo 2025 ed è aperta dal lunedì al giovedì: 9:00-19:00; dal venerdì alla domenica: 9:00-20:00.

immagine di copertina

All’inaugurazione sono intervenuti Alberto Aprea, presidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Melissa Parke, direttrice Esecutiva di ICAN, International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, l'assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini e Carlo Boni, consigliere della Città Metropolitana di Firenze e sindaco di Pontassieve, e alcuni rappresentanti di diverse confessioni religiose

Il 31 gennaio 2025 è stata inaugurata la mostra Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari a Firenze. Dopo le tappe di Brescia e Roma, la nuova mostra sarà visitabile fino al 23 marzo nel prestigioso Refettorio di Santa Maria Novella, uno spazio espositivo restituito recentemente alla città, tra i luoghi più rappresentativi della cultura del Rinascimento fiorentino, dove studiò Dante Alighieri e dove si possono ammirare tra gli altri i capolavori di Masaccio e del Ghirlandaio.

Dopo i saluti istituzionali, Alberto Aprea, presidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, ha espresso la sua gratitudine nei confronti dei mille volontari/e che hanno reso possibile la realizzazione della mostra, e ha sottolineato il profondo legame della città di Firenze con i valori della pace e della dignità umana. Ha poi affermato che la campagna Senzatomica si ispira alla visione di pace del maestro Ikeda «che ha sempre strenuamente lavorato per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del disarmo nucleare sottolineando l’urgenza di disintossicarci dalle dottrine della deterrenza e della sicurezza basata sulle armi nucleari».

Dopo aver ribadito che abolire le armi nucleari significa porre la dignità della vita e la sicurezza delle persone alla base della società, Aprea ha precisato:

«Proprio qualche giorno fa, il Bulletin of the Atomic Scientists ha annunciato che secondo “l'orologio dell'apocalisse”, mancano 89 secondi alla mezzanotte nucleare. Siamo, secondo gli scienziati, nel momento più vicino a una guerra nucleare mai raggiunto nella storia. Il Trattato per la proibizione delle armi nucleari (TPNW), che noi sosteniamo con forza, afferma in maniera inequivocabile che l’eliminazione completa delle armi nucleari è l’unico modo per garantire che queste non vengano mai usate, in nessuna circostanza. Nel perseguire questo scopo, il nostro impegno deve essere accompagnato da misure concrete e urgenti per ridurre i rischi immediati di un loro utilizzo. Per questo motivo, dopo la scomparsa del presidente Ikeda nel 2023, la Soka Gakkai Internazionale ha deciso di proseguire il suo impegno per la pace, pubblicando periodicamente dichiarazioni su temi globali per sensibilizzare l’opinione pubblica e favorire un consenso internazionale verso l’azione. La prima di queste dichiarazioni, intitolata “Prevenire l’uso delle armi nucleari come passo verso un mondo pacifico”, propone due misure fondamentali avanzate dal presidente Ikeda nelle sue dichiarazioni di pace: l’impegno a non ricorrere per primi all’uso di armi nucleari (Non Primo Uso) e la creazione di un centro per la prevenzione della guerra nucleare. In particolare, la SGI sostiene da tempo, in diverse sedi internazionali l’adozione del principio del Non Primo Uso, secondo cui un paese dotato di armi nucleari si impegna a non utilizzarle per primo. Crediamo che il Non Primo Uso sia un passo essenziale per ridurre il rischio di un conflitto nucleare, abbassare la tensione globale e favorire un clima di fiducia e dialogo tra le nazioni, contribuendo così a rilanciare il processo di disarmo nucleare».

«Siamo contenti di ospitare a Firenze questa mostra in uno spazio espositivo bellissimo restituito recentemente alla città», ha detto l'assessore alla Cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini. «È un'esposizione che fa riflettere e che consiglio di visitare». Dopo aver portato i saluti della sindaca Sara Funaro, Bettarini ha sottolineato l’importanza che le città possano essere motori di diplomazia e di pace.

Successivamente è intervenuta Melissa Parke, direttrice esecutiva di ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons), campagna premio Nobel per la pace nel 2017:

«Firenze come città ha svolto un ruolo storico nella costruzione della pace. Nel 1955, infatti, il sindaco di Firenze Giorgio La Pira tenne un famoso discorso in cui fece riferimento alla minaccia della guerra nucleare e affermò il diritto e il dovere delle città di lavorare per la pace, dal momento che esse sono state obiettivi principali di tali armi. Vorrei sottolineare anche il ruolo centrale che la Soka Gakkai sta svolgendo in Italia per diffondere tra le persone la consapevolezza dei rischi legati alle armi nucleari. È significativo che la mostra Senzatomica venga inaugurata oggi a Firenze, proprio quest’anno in cui ricorre l'80° anniversario dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki».

Dopo aver ribadito la centralità e il significato del TPWN (Trattato per la proibizione delle armi nucleari), Melissa Parke ha concluso con queste parole: «Il rischio di una guerra nucleare non è mai stato così alto. Auspichiamo che questo evento possa spingere la popolazione italiana a far sentire la propria voce affinché l’Italia possa aderire al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari».

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