Preparai la coreografia sul mistero di nascita e morte. Raccontavo di una farfalla che uscendo dal bozzolo balla, vola, esprime il suo massimo potenziale e poi muore. Volevo esprimere l’impermanenza della vita non come sofferenza, ma come gioia. Fare proprio quella coreografia non fu un caso Ho sognato di ballare da quando ero nella culla, a sette anni studiavo danza e appena ho potuto sono scappata da casa per inseguire il mio sogno. Ma nel 2009 pensavo che la mia vita artistica fosse finita. Insegnavo danza, ma non ballavo più. Un giorno il gruppo degli artisti di Roma mi chiese di partecipare a una coreografia per l’inaugurazione della mostra promossa dalla Soka Gakkai “I semi del cambiamento”. Quell’esperienza mi dette nuovamente la voglia di rimettermi in gioco, ma non sapevo come. Nello stesso periodo per una storia d’amore chiesi un consiglio sulla fede. La persona con cui parlai fra le…
Il volo della farfalla
Sara Brilli, Roma
Preparai la coreografia sul mistero di nascita e morte. Raccontavo di una farfalla che uscendo dal bozzolo balla, vola, esprime il suo massimo potenziale e poi muore. Volevo esprimere l'impermanenza della vita non come sofferenza, ma come gioia. Fare proprio quella coreografia non fu un caso
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