È di nuovo la stagione in cui nel quartiere di Shinanomachi fiorisce il “Ciliegio dei giovani”, che si trova davanti alla sede della Soka Gakkai. Ogni anno, quando torna la primavera e i miei pensieri vanno all’imminente fioritura degli alberi di ciliegio, torna anche l’anniversario della morte del mio maestro Josei Toda, avvenuta il 2 aprile [1958, n.d.r.].
Quando un essere umano è di fronte alla morte della persona più importante della sua vita, quando ne fissa il corpo senza vita, si addolora, si confronta con se stesso ed è pronto a tutto.
Anche dopo la cerimonia indimenticabile del 16 marzo 1958, quarantadue anni or sono, Josei Toda continuò a impartire direttive dal Rikyo-bo, l’appartamento dove alloggiava quando era al tempio principale. Ma le sue condizioni di salute continuavano a peggiorare e il 26 marzo, consapevole del proprio decadimento, diede istruzioni al medico, che era un suo discepolo e un membro della Soka Gakkai, dicendo:
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2 aprile 2024
Il tempo dei ciliegi in fiore
In occasione del 2 aprile, anniversario della morte del maestro Josei Toda, ripubblichiamo questo saggio di Daisaku Ikeda in cui ricorda il suo amato maestro scomparso mentre gli alberi di ciliegio erano in fiore in tutto il Giappone
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