“Prevenzione del disagio”, anzi, “creazione di agio”. Questo poteva essere il mio scopo nel lavoro. Così con piccole iniziative, culminate in un festival musicale aperto a tutte le scuole della provincia, avevo aperto una strada nuova Inverno scorso: sto uscendo a notte fonda dallo studio di registrazione che ho fondato sei anni fa. Sono con Mauro, il mio amico batterista toscano, che per primo mi ha parlato del Buddismo nel 1983, convincendomi a provare. Mi incoraggia, come sempre: «Cosa aspetti a scrivere la tua esperienza per il Nuovo Rinascimento, “egoistaccio”! Vuoi deciderti a raccontare anche agli altri i benefici che hai ricevuto o ti vuoi tenere tutto per te?». Così stanotte inizio a scriverla. Era il 1983 e mi ero appena separato dalla mia prima moglie. Non si poteva certo definire “una separazione tranquilla”, anzi, piena di sofferenza per entrambi. Ospite di un mio amico, poi “randagio” di casa in…
Il professore ribelle
Franco Bertoldi, Bolzano
"Prevenzione del disagio", anzi, "creazione di agio". Questo poteva essere il mio scopo nel lavoro. Così con piccole iniziative, culminate in un festival musicale aperto a tutte le scuole della provincia, avevo aperto una strada nuova
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