Avevo ricevuto il più bel dono che avessi mai potuto chiedere. Ho provato dentro di me cosa vuol dire vincere, la certezza che Nam-myoho-renge-kyo tiene vivo l’ardore di un giovane guerriero Pratico il Buddismo da dieci anni ed è stato durante gli ultimi quattro che ho trovato finalmente la strada verso il mio cambiamento. Non sono sempre andata avanti spedita, anzi. Spesso sono avanzata in modo incerto, con la pila sulla testa come uno speleologo, a volte vedendo chiaro, a volte procedendo a tentoni, ma senza mai perdere il contatto con quel segnale senza il quale non avrei nemmeno saputo se stavo andando avanti o nella direzione opposta. Mi sembrava di aver sempre subito ingiustizie senza capire che in questo modo, in fondo, pretendevo dagli altri una protezione che nemmeno io ero in grado di garantirmi: ero passiva ma anche arrogante nell’aspettarmi un aiuto esterno, che immancabilmente non arrivava. Io…
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