Nel Buddismo la fede è un ingrediente indispensabile che caratterizza l’atteggiamento complessivo dell’individuo verso la vita, una facoltà interiore che può essere attivata e coltivata sempre di più Gli ideogrammi che campeggiano al centro del Gohonzon, “Nam-myoho-renge-kyo, Nichiren”, mettono in evidenza il fatto che la Legge mistica (Myoho-renge-kyo, appunto) “esisteva nella” o “era la” vita di Nichiren, così come di tutti gli altri esseri umani. In questo modo, il Gohonzon rappresenta la vita illuminata del Daishonin ed è considerato l’Oggetto (honzon) di culto. D’altro canto, per quanto magnifico e promettente, questo potenziale creatore di felicità rimane pur sempre un foglio di carta, un oggetto appunto. Banale aggiungere che gli oggetti, per loro natura, devono essere usati, anche se a volte ci possono sembrare dotati di vita propria. Per esempio, qualcuno poco esperto di informatica alle prese con un moderno pc ha l’impressione che sia il computer a decidere, a voler…
Il potere invisibile
Nel Buddismo la fede è un ingrediente indispensabile che caratterizza l’atteggiamento complessivo dell’individuo verso la vita, una facoltà interiore che può essere attivata e coltivata sempre di più
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