La qualità della nostra vita è fortemente influenzata dal fatto di avere o meno buoni amici. Le amicizie sincere sono in grado di rendere sopportabili anche le situazioni più difficili, mentre la solitudine può accentuare anche la più piccola sofferenza. Le relazioni umane hanno un ruolo estremamente prezioso nella visione buddista del mondo, dove l’amicizia non viene intesa semplicemente come un mezzo per divertirsi. È anzi considerata un elemento essenziale in grado di influenzare la nostra crescita spirituale, o rivoluzione umana, e il nostro cammino verso la felicità e l’Illuminazione. Ananda, discepolo di Gautama Budda, un giorno disse: «Mi sembra che avere buoni amici e avanzare insieme a loro significhi aver già percorso metà della via del Budda». Gautama lo corresse gentilmente, ma con fermezza: «Ananda, questo ragionamento non è corretto. Avere buoni amici e avanzare insieme a loro non è metà della via del Budda. È la via stessa del Budda».[1] Il cuore della pratica buddista è contenuto in questa potente affermazione: avere amici sinceri, autentici e pronti a sostenerci è fondamentale per avanzare nella vita.
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19 agosto 2025
Il potere dell’amicizia
In questo articolo pubblicato su The Times of India, il presidente della Soka Gakkai Minoru Harada parla dell'importanza di costruire solidi legami di amicizia in quanto relazione fondamentale per realizzare la pace

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