«L’incontro con papà è stato determinante per la mia fede; ho avuto la risposta dal Gohonzon che è possibile rivoluzionare le relazioni umane per quanto siano compromesse da anni di silenzio» Sono figlia di italiani, nata in Argentina nel 1951. La mia vita è stata relativamente serena fino a quando, sul finire dell’adolescenza, mi resi conto che quello che avevo non mi bastava più per essere felice. Intorno a me vedevo l’ingiustizia della povertà, dove la dignità dell’uomo non contava assolutamente niente. Questo sentimento mi portò, insieme al mio fidanzato, ad abbracciare una posizione politica di forte contrasto con il governo dittatoriale che aveva provocato questo grande divario fra le classi sociali. Nel 1977, all’età di ventisei anni, la mia vita fu segnata da un evento terribile che è parte della storia dell’Argentina: mio marito venne sequestrato entrando così nella lunga lista dei trentamila desaparecidos. Dopo cinque giorni nacque nostro…
Il mio sguardo sul mondo
Marta Renata Lastrucci, Prato
«L'incontro con papà è stato determinante per la mia fede; ho avuto la risposta dal Gohonzon che è possibile rivoluzionare le relazioni umane per quanto siano compromesse da anni di silenzio»
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