Nel 1993 cominciai a praticare. Sentivo che dovevo partire dalla relazione con mio padre se volevo trasformare la mia vita Nel 1987 recitai Nam-myoho-renge-kyo per alcuni giorni, quando fu diagnosticato a mio padre un cancro ai polmoni con metastasi. Quell’occasione evidenziò la mia difficoltà a dialogare con lui, e non ebbi il coraggio di dirgli che gli restavano pochi giorni di vita. La sera del 7 novembre chiamò mia madre, mia sorella e mio fratello e li salutò con un bacio. Quella stessa notte, in cui rimasi ad assisterlo, morì. L’unico che non aveva baciato prima di morire ero io, e questo mi ferì profondamente. Mi sentivo inadeguato e pensavo che dipendesse dal rapporto con lui. La sensazione di non valere si manifestava anche con mia moglie, che un giorno mi comunicò di volermi lasciare. Caddi in una disperazione profonda, volevo stare con lei anche se mi ero annullato nel…
I sogni si realizzano
Corrado Lacava, Cagliari
Nel 1993 cominciai a praticare. Sentivo che dovevo partire dalla relazione con mio padre se volevo trasformare la mia vita
©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata