«Non potendo cambiare madre dovevo cambiare la mia tendenza cioè la mia causa interna che si manifestava in lei. Capii che era solo un’illusione pensare che noi possiamo cambiare le persone, noi abbiamo un potere più grande, cambiare il nostro karma» Nel 1998 mia sorella per la prima volta mi disse: «Perché non provi a ripetere questa frase: “Nam-myoho-renge-kyo”?» Io come sempre pensai: «Le sue solite cavolate…». Il mio rapporto con lei è sempre stato conflittuale, non approvavo il suo stile di vita e quindi per me era normale non ascoltarla. Io sono di Bologna, mi ero appena trasferita a Roma ed era un periodo di grande solitudine e sofferenza. Una sera, spontaneamente, mi ricordai della frase di mia sorella e con mia grande sorpresa mi trovai davanti al muro a ripeterla. Iniziai per la prima volta a sentirmi sollevata, fu come un nodo che cominciava a sciogliersi. Non ho…
I nodi del cuore
Elisabetta Barabani, Roma
«Non potendo cambiare madre dovevo cambiare la mia tendenza cioè la mia causa interna che si manifestava in lei. Capii che era solo un’illusione pensare che noi possiamo cambiare le persone, noi abbiamo un potere più grande, cambiare il nostro karma»
©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata