Il 3 maggio 1951, alla cerimonia per la nomina di Josei Toda a secondo presidente della Soka Gakkai era presente il giovane Daisaku Ikeda, il quale decise di realizzare assolutamente l’obiettivo dichiarato dal suo maestro di 750.000 famiglie di praticanti, un obiettivo che sembrava impossibile da raggiungere.Nove anni dopo, il 3 maggio 1960, giorno della sua nomina a terzo presidente, Daisaku Ikeda dichiarò: «Nonostante la mia giovane età, da oggi assumerò la guida del nostro movimento come rappresentante dei discepoli del presidente Toda e avanzerò insieme a voi verso la concreta realizzazione di kosen-rufu […]. Quello che sento di dover fare è continuare a lottare seguendo il modello del mio maestro per realizzare la pace nel mondo e la felicità del genere umano. Così avrò realizzato la missione della mia vita. È questo il sentiero che devo percorrere per ripagare il debito di gratitudine che ho nei confronti del maestro. È il…
I giovani sono la forza motrice di kosen-rufu
Alberto Aprea, presidente della Soka Gakkai Italiana
In occasione del 3 maggio i membri di tutto il mondo rinnovano il loro voto condiviso con il maestro di realizzare la pace attraverso la propagazione del Buddismo

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