Il Buddismo va messo in pratica diventando persone di valore nel posto in cui viviamo e lavoriamo, senza risparmiarsi nell’attività e nella vita, trasformando il pessimismo foriero di sfortuna in un atteggiamento di gratitudine che arricchisce la vita Non avevo mai riflettuto sulla parola gratitudine prima di incontrare il Buddismo e molto spesso, nei miei nove anni di pratica, il senso di questa parola è stato per me solo una semplice astrazione, ma recitando Daimoku, leggendo gli scritti di Nichiren Daishonin e gli incoraggiamenti del presidente Ikeda ho sentito il desiderio e il bisogno di approfondirne lo spirito. Proprio come ci incoraggia sensei: «Saper riconoscere i propri debiti di gratitudine è un’espressione dello spirito buddista, il cui scopo è aiutare le persone a sviluppare la loro più profonda umanità, mentre il fatto di ripagarli contraddistingue coloro che hanno acquisito la saggezza per sconfiggere l’oscurità innata o ignoranza. La vita di…
I frutti dell’albero della gratitudine
Marco Zagaria, Napoli
Il Buddismo va messo in pratica diventando persone di valore nel posto in cui viviamo e lavoriamo, senza risparmiarsi nell’attività e nella vita, trasformando il pessimismo foriero di sfortuna in un atteggiamento di gratitudine che arricchisce la vita
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