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1 aprile 2007
Gli alberi del domani
«Gli alberi restano come sono cresciuti, alti o bassi, con rami dritti o ricurvi e, una volta completato il loro sviluppo, non possono essere modificati», scriveva un pedagogista del Rinascimento. Paragonando i giovani agli alberi, Ikeda augura loro di crescere forti e dritti fino ai cieli del futuro
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