Nel Gosho Il prolungamento della vita si legge: «Quando io, Nichiren, pregai per mia madre, non solo ella guarì dalla sua malattia, ma la sua vita fu prolungata di quattro anni» (RSND, 1, 848). Quando nel 2004 incontrai una ragazza che mi parlò di Buddismo, vivevo ormai da diversi anni in continua lotta con me stessa, contro gli attacchi di panico e un senso di inadeguatezza che mi attanagliava in qualunque situazione. Ero entusiasta, per me era impensabile che esistesse il Buddismo in Sardegna, e per di più che ci fossero delle persone disposte a insegnarmi a praticare. Iniziai subito, finalmente avevo in mano la lanterna che poteva far luce sulla mia strada e potevo trovare la mia felicità, almeno così mi dicevano, e ci credevo. Avevo ventidue anni. Recitavo Nam-myoho-renge-kyo per trovare quella serenità che non sentivo da anni. Inoltre mi dissero che la pratica buddista non è solo…
Contenuto riservato
Questo è un contenuto riservato agli abbonati.
Accedi o registrati e sottoscrivi un abbonamento per poterlo visualizzare!