Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

23 aprile 2024 Ore 19:17

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Finalmente libera

Anita Trimarchi, Firenze

«Mi fu chiesto se volevo ricevere il Gohonzon ma io avevo paura; era un’ulteriore responsabilità e non sapevo se avrei continuato a praticare tutta la vita. Ma, quando alla fine mi decisi, ci furono benefici ancora più grandi»

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«Mi fu chiesto se volevo ricevere il Gohonzon ma io avevo paura; era un’ulteriore responsabilità e non sapevo se avrei continuato a praticare tutta la vita. Ma, quando alla fine mi decisi, ci furono benefici ancora più grandi» Ho sessantadue anni e sono nata ad Alì, un piccolo paese della Sicilia. La mia vita è stata un inferno: quando avevo sedici anni conobbi un bel ragazzo, me ne innamorai e pochi mesi dopo ci sposammo. Ero felice ma ben presto mi accorsi di come lui fosse veramente: violento, mi tradiva con altre donne, parte dei soldi che guadagnava li perdeva al gioco e ogni scusa era buona per picchiarmi. A diciotto anni ho avuto la prima figlia, a ventiquattro ne avevo altri tre: un’altra femmina e due maschi. La mia vita scorreva fra violenze fisiche e psicologiche; mio marito faceva il camionista e spesso era fuori città e questo per…

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