Tra le tracce della prima prova il 17,3 % degli studenti e delle studentesse – secondo una statistica stilata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – ha scelto il brano tratto dal III volume dell’Età contemporanea di Giuseppe Galasso (1929-2018), “Storia d’europa”. L’estratto proposto, partendo dalla definizione di guerra fredda, chiama in causa anche le armi atomiche, arricchendo la riflessione con il concetto di “equilibrio del terrore” e con il tema della proliferazione di queste armi di distruzione di massa. I candidati e le candidate avevano l’obbligo di rispondere ad alcune domande specifiche, utili per attestare la completa comprensione del testo, ma questo non ha impedito loro di dare sfogo alle proprie considerazioni personali. Ne riportiamo alcune.
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25 giugno 2024
Esami di maturità, riflessioni sulle armi nucleari
A pochi giorni dagli scritti di maturità condividiamo una riflessione nata proprio da chi, questi esami, li sta vivendo in prima persona
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