È nata la Fondazione Be The Hope

Il 13 febbraio 2025 è stata costituita dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai la Fondazione “Be The Hope” ("Sii la speranza"), un nuovo ente finalizzato a espandere ulteriormente il nostro movimento per la pace, la cultura e l’educazione.
Il nome “Be The Hope” esprime con immediatezza il messaggio di speranza che si vuole portare nella società, e al tempo stesso la visione globale che anima le attività della Fondazione, in una prospettiva di respiro internazionale.
In accordo con tale obiettivo, lo Statuto della Fondazione indica chiaramente le sue finalità:

“La Fondazione, che non ha scopo di lucro, persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante la promozione dei valori della pace, della cultura e dell’educazione propri del Buddismo di Nichiren Daishonin e diffusi nel mondo dalla Soka Gakkai Internazionale sulla base degli insegnamenti del maestro Daisaku Ikeda”.

La Soka Gakkai italiana ha sempre promosso iniziative di grande valore sociale; la costituzione della Fondazione Be The Hope permetterà quindi di ampliare e rafforzare questo impegno, sviluppando nuovi progetti e iniziative in ambito culturale, educativo e per promuovere la pace.

Un percorso in continua crescita

Dal 2016, con l’ottenimento dell’Intesa con lo Stato, la Soka Gakkai italiana ha consolidato il suo ruolo come Ente religioso ed ha intensificato il suo impegno sociale attraverso diverse iniziative. Da quel momento i progetti portati avanti per contribuire al benessere della società in diversi ambiti si sono progressivamente sviluppati.
Infatti il Comitato Senzatomica per l’abolizione delle armi nucleari è attivo da molti anni, e nel 2021 è stata avviata anche la campagna “Cambio io cambia il mondo”, per la cura e la salvaguardia dell’ambiente.
Inoltre la Soka Gakkai italiana sostiene tramite i fondi 8x1000 numerosi progetti nell’ambito dei diritti umani, dell'educazione e della tutela ambientale.
Pertanto, se da una parte è sempre più necessario espandere le nostre attività religiose e di culto, dall’altra è fondamentale portare avanti e sviluppare sempre di più la nostra missione sociale, promuovendo concretamente progetti e attività in accordo con i valori umanistici della Soka Gakkai e con la visione del maestro Daisaku Ikeda.
In concreto la Fondazione Be The Hope - che si sta preparando ad avviare a breve le sue attività - sosterrà i progetti Senzatomica e “Cambio io cambia il mondo” dando ulteriore impulso a queste iniziative, e ne promuoverà di nuove.

Il punto di origine delle attività per la pace

A maggio 2024, durante la sua visita a Roma, il presidente della Soka Gakkai Minoru Harada, in un incontro con gli uffici 8x1000, Senzatomica e “Cambio io, cambia il mondo”, ha sottolineato che le attività per la pace, la cultura e l’educazione sono il “biglietto da visita” della Soka Gakkai Internazionale a livello mondiale.
Questo impegno della Soka Gakkai nella società affonda le sue radici nella Dichiarazione per l’abolizione delle armi nucleari pronunciata nel 1957 dal secondo presidente Josei Toda.
Da allora, il maestro Ikeda ha portato avanti questa missione fondando istituzioni come l’Università Soka, il Museo d'Arte Fuji, l’Associazione concertistica Min-on, il Centro di Filosofia Orientale. Attraverso queste realtà ha promosso la pace, la cultura e l’educazione come pilastri fondamentali della Soka Gakkai.
Ereditando questa missione, la Soka Gakkai italiana attraverso la Fondazione Be The Hope potrà rafforzare il suo impegno sociale e operare in modo più efficace anche a livello istituzionale.

Per il bene del futuro e della società

Nel concepire e organizzare la Fondazione, fin dall'inizio sono stati coinvolti molti giovani che con il loro entusiasmo e le loro idee innovative sapranno continuare il percorso già avviato aprendo nuove strade.
Naturalmente alla base di questi sviluppi in ambito sociale c'è sempre la fede, che guida ogni azione della Soka Gakkai per il bene comune.
A questo proposito, qualche tempo fa un gruppo di giovani domandò al maestro Ikeda: «Nel portare avanti le nostre campagne e i nostri progetti per il bene della società, qual è il punto cruciale da non perdere di vista?».
E il maestro Ikeda rispose: «La cosa fondamentale è non perdere mai di vista la fede. La fede prima di tutto. La fede è la forza centripeta che crea unità e armonia. Quindi bisogna partire dalla forza centripeta della fede. E basandoci sulla fede ci dedichiamo alle attività nella società (forza centrifuga), per contribuire come buoni cittadini. Non dobbiamo però mai perdere di vista la fede, che è la cosa fondamentale, il filo conduttore. Il punto di origine di tutto è la fede».