Cominciai una grande lotta cercando di collegare ogni attività buddista che facevo a un aspetto della mia vita, coltivando sempre di più lo spirito dell’offerta e la gratitudine per la Soka Gakkai Mi ha parlato di questo Buddismo nel 1990 l’insegnante della scuola materna di mia figlia Alessandra. È da allora, trentaduenne, che ho cominciato a prendere la mia vita in mano. Ero sfiduciata di tutto e tutti e recitavo un ruolo di moglie, di madre e di figlia che non era autentico, attribuendo tutta la responsabilità di ciò a mia madre. Apparentemente potevo sembrare una persona forte, ma dentro ero molto fragile e di conseguenza mi ammalavo frequentemente. Cercando di trovare una calma interiore ho provato di tutto, dalle tecniche di rilassamento alle strategie orientaleggianti, senza grandi risultati. Tutto nella speranza di riuscire a superare la paura che mi investiva: avevo sposato una persona violenta e dopo la nascita…
Difficile, non impossibile
Susanna Rizzioli, Padova
Cominciai una grande lotta cercando di collegare ogni attività buddista che facevo a un aspetto della mia vita, coltivando sempre di più lo spirito dell'offerta e la gratitudine per la Soka Gakkai
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