Presso l’aula magna della CEI a Roma, si è svolto il 20 e il 21 febbraio, il Tavolo interreligioso di giovani delegati delle diverse religioni in Italia.
I giovani presenti erano degli Ebrei italiani, Musulmani (Giovani musulmani d’Italia e Coreis), Baha’i, l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Cristiani ortodossi, pentecostali e Cattolici. A promuovere l’incontro sono stati l’Ufficio CEI per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e il Servizio nazionale per la pastorale giovanile.
Si sono alternati momenti di conversazione, ascolto, silenzio, il tutto moderato dalla teologa Giuseppina De Simone. L’incontro si è aperto con un quesito: «A partire dal tuo contesto religioso e sociale che cosa significa per le nuove generazioni coesione sociale?».
Ogni rappresentante ha condiviso quali sono gli ostacoli e le sinergie alla coesione sociale e quanto le rispettive comunità religiose sono in grado di incidere sulla vita dei propri membri e stimolarli all’impegno civile.
È stato un incontro di grande ispirazione, di scambio profondo e intenso. I giovani hanno sperimentato la gioia di stare in relazione non solo superando le diversità ma approfondendo la consapevolezza che è solo nel confronto con la diversità che è possibile far emergere ancora di più la propria autenticità.
Sono stati toccati punti importanti in cui l’impegno civile non è rimasto sullo sfondo ma è stato riletto e declinato alla luce della vita quotidiana e dei rispettivi contesti religiosi.
L'urgenza sottolineata da tutti i partecipanti è stata quella di collaborare insieme per riaffermare la dignità della vita di ogni persona.
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24 febbraio 2025
Dialogo interreligioso tra giovani da tutta Italia
Un Tavolo di dialogo tra i giovani rappresentanti delle diverse religioni in Italia si è tenuto a Roma il 20 e il 21 febbraio. Un momento di approfondimento in cui i giovani hanno condiviso cosa significa per le nuove generazioni "coesione sociale"

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