Cari amici e care amiche,
inviamo i nostri più calorosi saluti a tutte e tutti voi, mentre recitiamo insieme in occasione di quest'ultimo appuntamento del Daimoku europeo del 2025 che si terrà domenica 7 dicembre alle 11:00.
Nel discorso del maestro Ikeda che sarà pubblicato sul numero 948 de Il Nuovo Rinascimento, il primo del 2026, e che è stato proiettato durante l’ultima riunione di centro di novembre, si legge:
«Basta uno sguardo alla situazione internazionale per rendersi conto dell’epoca turbolenta in cui viviamo. E tuttavia c’è qualcosa che oggi, ancora una volta, dobbiamo ricordare. Abbiamo promesso solennemente di garantire fondamenta di pace in Asia e nel mondo intero durante il secondo periodo di Sette Campane, nella prima metà del ventunesimo secolo. In seguito, nel terzo periodo di Sette Campane, nella seconda metà del ventunesimo secolo, vedremo la filosofia della dignità della vita affermarsi come spirito dell’epoca e del mondo.
Non c’è altra strada. Il futuro dell’umanità è ancora in pericolo.
Con una grande visione per il ventunesimo secolo, facciamo risuonare una dopo l’altra le campane della pace eterna e di kosen-rufu, con decisione e fermezza […]
Indubbiamente ogni situazione, ogni comunità è diversa; tuttavia, esorto ciascuno di voi a trovare il modo di trasformare qualsiasi persona o situazione in un alleato attraverso “l’arte dell’umanità”. Spero che tutti voi diveniate grandi maestri di quest’arte, animati dalla determinazione di costruire ponti di fiducia e di pace nella vostra comunità […]
Noi compagni e compagne di fede siamo uniti per l’eternità attraverso le tre esistenze, e il Daishonin ci esorta a parlare tra noi, a dialogare» (NR, 948)
Insieme al nostro maestro, recitiamo il Daimoku del ruggito del leone per concludere quest'anno volando alto fino all'ultimo istante e per prepararci a lanciare un ancor più meraviglioso “Anno della crescita vibrante per una Soka Gakkai giovane in tutto il mondo”!
Suzanne Pritchard e Robert Harrap
Co-presidenti della SGI Europea

