Le cosiddette “pene d’amore” sono tante e varie: ogni individuo ha il proprio carattere e personalità. Per questo motivo non ci possono essere delle regole prestabilite, applicabili indistintamente a tutti. Inoltre, ognuno di noi è perfettamente libero di innamorarsi o di sentirsi attratto da qualcuno. Anche la scelta della persona con la quale si ha il piacere di uscire è una questione strettamente personale: nessuno ha il diritto di interferire nella vostra vita privata.
Tuttavia – essendo ormai una persona con un po’ più di esperienza – vorrei mettere in rilievo quanto sia importante perseguire il proprio sviluppo personale fin dalla giovinezza e non perderlo mai di vista. Il vero scopo degli studi, o della partecipazione all’attività di un gruppo, è proprio quello di costruire le basi di una forte identità. I problemi, di qualsiasi natura, siano essi la mancanza di fiducia in se stessi o rapporti interpersonali difficili, sono ottime occasioni per costruire una solida personalità.
Analogamente, l’amore dovrebbe essere vissuto come quella forza che vi aiuta a espandere la vita e a far emergere il vostro innato potenziale con vitalità fresca e dinamica. Questo tipo di amore sarebbe l’ideale.
La realtà spesso è diversa e, come attesta il proverbio “L’amore è cieco”, tante persone quando si innamorano finiscono per non “vedere” più nulla e perdono ogni obiettività.
Se la vostra attuale relazione amorosa preoccupa i vostri genitori, vi distrae dallo studio, oppure vi induce a un comportamento distruttivo, significa che tale rapporto vi limita e non vi permette di crescere. Difficilmente sarete felici e finirete per farvi del male a vicenda.
Se si finisce per trascurare le proprie responsabilità, se si dimentica lo scopo della propria vita a causa di una relazione amorosa, si è certamente su una strada sbagliata.
In una relazione sana due persone si incoraggiano a vicenda per conseguire i rispettivi obiettivi e condividono speranze e sogni. Una relazione d’amore dovrebbe essere continua fonte di ispirazione, energia e speranza.
Guardare in avanti insieme
L’amore è una questione complessa, che rispecchia l’atteggiamento e la filosofia che ogni persona nutre verso la vita. Pertanto, penso che le persone non dovrebbero vivere i loro rapporti con superficialità. Il punto fondamentale è che, senza rispetto, nessun rapporto durerà a lungo e le persone non saranno in grado di far emergere il meglio di sé.
Piuttosto che diventare vittime dell’amore, fino al punto di chiudersi in un mondo dove esistono solo i due innamorati, sarebbe più costruttivo apprendere dagli aspetti positivi che più apprezzate nel vostro partner, mentre continuate a sforzarvi per migliorare e sviluppare voi stessi.
Il francese Antoine de Saint-Exupéry, l’autore del Piccolo principe scrisse: «L’amore non è due persone che si fissano negli occhi ma due persone che guardano in avanti, nella stessa direzione».
Ne consegue che le relazioni amorose durano più a lungo quando i due partner condividono valori e convinzioni.
Inoltre, vi chiedo di non considerare l’amore come l’unica cosa della vita.
Non pensate che gli altri sentimenti e aspetti della nostra esistenza siano meno importanti. Soprattutto, non date credito all’idea illusoria che sprofondare in un “amore” doloroso e distruttivo possa essere in qualche modo una cosa profonda e trasgressiva.
Quando una relazione finisce, la grande passione iniziale spesso si rivela nient’altro che una semplice illusione, mentre ciò che si acquisisce attraverso lo studio e la riflessione è molto più solido. Per questo motivo è importante che la fiamma della vostra curiosità intellettuale non si spenga mai.
Tante, troppe persone hanno reso vane le loro brillanti potenzialità a causa del loro modo cieco di inseguire l’amore.
Buona parte della vita quotidiana può sembrare ripetitiva e poco emozionante. Fare sforzi continui tutti i giorni è certamente faticoso e poco divertente.
Quando si è innamorati invece, la vita si colora a tinte forti, piena di pathos come se fossimo i protagonisti di un romanzo.
“Perdersi nell’amore” solo perché ci si sente annoiati, allontanandosi dal proprio cammino, è pura e semplice evasione. È un rinchiudersi in un mondo fatato e irreale, credendo che le illusioni siano realtà. Se si scambia l’amore per evasione, l’euforia non durerà certo a lungo. Ci si ritroverà poi con problemi ancora più grandi e con un carico maggiore di sofferenza e tristezza. Per quanto ci si possa provare, non si può sfuggire a se stessi.
Rimanere deboli è il sistema migliore per farsi inseguire dalla sofferenza ovunque si vada: non si trova la felicità senza un cambiamento interiore. La felicità non è qualcosa che deriva dagli altri, neppure dal proprio innamorato o innamorata. La si deve realizzare da soli e il solo modo per farlo è sviluppare il proprio carattere e le proprie capacità umane, rendendo concrete nella misura maggiore possibile le proprie potenzialità. Sacrificare all’altare dell’amore la propria crescita e i propri talenti non ha mai permesso a nessuno di trovare la felicità.
Essere felici significa manifestare appieno il proprio potenziale.
E poi, riconosciamo con franchezza che dare inizio a una relazione d’amore come fuga da qualcos’altro è una cosa estremamente irrispettosa, sia nei riguardi del partner sia di se stessi.
Prima di tutto migliorare se stessi
Ognuno di voi ha una missione preziosa da compiere. I vostri sforzi e i vostri risultati potranno essere di grande incoraggiamento per tutte le persone al mondo che oggi soffrono.
Trascurare la propria grande missione e limitarsi a ricercare il piacere personale è segno di basso egoismo, ed è impossibile per un individuo egoista ed egocentrico amare veramente un’altra persona.
Non dimentichiamo però che proprio amando sinceramente qualcuno diventeremo capaci di estendere questo amore all’intera umanità. Una relazione così serve a rafforzare, elevare e arricchire la propria interiorità. Infine, le relazioni sentimentali sono un riflesso del nostro stato vitale e lo stesso vale per l’amicizia.
Un rapporto meraviglioso si sviluppa in proporzione a quanto si purifica la propria esistenza ed è importante che voi iniziate proprio adesso che siete giovani.
Alcune persone, una volta iniziata una relazione, hanno difficoltà a dire “no” all’altra persona per paura di perderla. In questi casi è come trovarsi su un’auto da corsa senza freni: pur pentendosi di esservi saliti non è facile scenderne. In molti casi le persone quando iniziano una relazione amorosa pensando di conservare la propria libertà e indipendenza ma, arrivate a un certo punto, si rendono conto di essere diventate prigioniere di quella relazione.
Ognuno di voi è infinitamente prezioso: spero che abbiate il massimo rispetto di voi stessi. Ripeto, non scegliete le scorciatoie: vi causeranno solo sofferenza. Sappiate scegliere sempre la strada migliore per il vostro benessere.
La realtà è che l’amore ideale è possibile solo tra due persone indipendenti, mature e sincere. Perciò è essenziale che decidiate per prima cosa di migliorare voi stessi. È avvilente cercare sempre l’approvazione del proprio partner. Una tale relazione finisce con l’essere priva di affetto, risulta superficiale e non esprime un vero amore.
Se nella vostra relazione sentite dal profondo del cuore di non essere considerati come dovreste, spero abbiate il coraggio e la dignità di interrompere un rapporto così infelice.
Il vero amore non si manifesta tra due persone che si soffocano a vicenda; può solo nascere tra due persone forti, sicure della propria individualità. Una persona superficiale avrà solo relazioni superficiali. Se volete provare il vero amore è importante prima di tutto sviluppare sinceramente una forte identità. Il vero amore non è certo fare ciò che l’altra persona vuole, o cercare di essere ciò che non si è. Se qualcuno vi ama profondamente, non vi spingerà mai ad agire contro la vostra volontà, né vi coinvolgerà in qualcosa di pericoloso per voi.
Mai lasciarsi accecare, ferire e sconfiggere dall’amore
Quando affrontate un rifiuto, vi invito ad avere comunque fiducia e forza per riflettere su voi stessi. Dovete pensare: “Sono loro a perderci, se non riescono ad apprezzare quanto sono meraviglioso!” Questo è l’atteggiamento che dovreste adottare.
Ricordate che non ha proprio senso farsi scoraggiare da una delusione amorosa.
Non dovete essere così deboli e fragili. Probabilmente oggi pensate che la persona che state per perdere sia unica e insostituibile; ma siete così certi che potrà reggere il confronto con le prossime cento, mille o diecimila persone che incontrerete?
Dovete pensare che vi saranno occasioni migliori. Inoltre, crescendo, cambierete anche il modo di guardare gli altri. Sicuramente molti di voi hanno già avuto delusioni d’amore.
Quando ci si sente colpiti intimamente si può anche perdere la propria autostima.
Ma non è così, voi siete unici e preziosi. Indipendentemente dalle vostre situazioni personali, io vi ho tutti nel cuore e vi considero dei figli insostituibili. Sono certo che supererete tutti gli ostacoli e diventerete dei veri vincitori.
È importante diventare forti. Quando si è forti anche la vostra tristezza diventerà fonte di nutrimento e le cose che vi fanno soffrire vi aiuteranno a purificare la vostra vita.
Solo quando si tocca il fondo della sofferenza e ci si sente schiacciati dal dolore si inizia a capire il vero significato della vita. Proprio perché si prova una tale sofferenza diventa imperativo continuare a vivere: ciò che importa è non smettere di avanzare.
Se saprete usare le vostre tristezze come una sorgente di crescita, diventerete persone di grandissima profondità e apertura e svilupperete un io ancora più grande e meraviglioso.
(Dal libro Amore e amicizia, D. Ikeda, esperia, pagg. 46-59)
