Il Buddismo afferma che il valore più alto da assumere come metro universale è il rispetto per la dignità della vita. Ed è importante non limitare la parola “vita” alla sola categoria degli esseri umani. Nel libro La saggezza del Sutra del Loto il maestro Ikeda scrive: «Anche le più piccole porzioni di materia sono entità della vita universale. In questo senso è perfettamente chiaro che la natura non è qualcosa che gli esseri umani possono usare e sfruttare a loro piacimento. La natura e l’umanità sono sia le parti sia l’intero della vita universale: sono inseparabili. Distruggere il mondo naturale significa distruggere anche la vita umana» (La saggezza del Sutra del Loto, 1, 194) Il Buddismo interpreta la natura e tutto l’universo come un’unica grande entità di vita cosmica, in cui gli esseri umani e qualsiasi altra forma di vita sono collegati in una rete di armoniose relazioni di interdipendenza che servono…
Cosa si intende per rispetto di ogni essere vivente, nello specifico quando parliamo di piante, animali e del nostro ecosistema?
Risposta a cura della redazione

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